Tempo fa, mi ero occupato delle cifre milionarie spese nel corso della campagna elettorale per le primarie Democratiche e Repubblicane negli Stati Uniti. Grazie alle nuove informazioni diffuse dalla Federal Election Commission, è possibile valutare quanto denaro i candidati abbiano investito per la loro campagna elettorale nei singoli stati.
Il primo posto è ancora una volta di Hillary Clinton. Con i suoi 90 milioni di dollari, è il candidato ad aver investito maggiori risorse finanziare per la campagna elettorale delle primarie. Due gli stati in cui Hillary ha calcato particolarmente la mano: New York e California. Per il primo ha speso di 17,5 milioni di dollari, quasi un quinto di tutte le risorse economiche a sua disposizione per la campagna. Per la California un investimento complessivo di 13 milioni di dollari. Hillary ha invece speso appena 27mila dollari, il costo di un SUV, in Idaho e meno della metà (11mila dollari) nel Montana.
Tra le maggiori spese dell’altro candidato democratico, Barack Obama, spiccano due grandi bacini di voti come lo stato di New York (7,6 milioni di dollari) e la California (12 milioni di dollari), ma anche l’Illinois con una spesa complessiva di nove milioni di dollari. Obama ha poi dedicato particolare attenzione al Texas, con una spesa che si aggira intorno ai due milioni di dollari. Molto minori gli investimenti negli stati del Sud, dove tradizionalmente è più forte il partito Repubblicano. Obama pare aver praticamente rinunciato al Mississippi, investendo fino a ora 124mila dollari. Molto più a Nord, la campagna elettorale per il North Dakota è costata appena 10mila dollari.
Sul fronte repubblicano l’entità complessiva degli investimenti cala notevolmente. Guida la classifica dei candidati più facoltosi Mitt Romney, che ha raggranellato una sessantina di milioni di dollari. Un decimo della cifra complessiva è stato speso per la campagna elettorale in California, che si conferma uno degli stati su cui si è maggiormente catalizzata l’attenzione dei candidati. Lo stato è, del resto, una miniera di voti non indifferente. Due i milioni di dollari spesi per il Texas, stato in cui vi è tradizionalmente una maggioranza repubblicana. Appena inferiore la spesa per la campagna elettorale nello stato di New York, 1,9 milioni di dollari, generalmente ad appannaggio dei candidati democratici. Ultimo il North Dakota, in cui Romney ha speso appena 4mila dollari, l’equivalente del costo per compiere qualche chilometro con il suo jet privato.
John McCain con appena 30 milioni di dollari sta complicando la vita a Romney. Ha speso quasi quattro milioni di dollari in California, tre milioni nello stato di New York e due milioni nel Texas. In quasi tutti gli altri stati, la spesa è sempre stata ben al di sotto del mezzo milione di dollari.