Udronotto, Marco Pece, è un ottimo artista ideale per concludere la trilogia sulle opere d’arte costruite con i LEGO.
Sul suo album online, in cui sono contenute alcune delle sue più celebri opere, scrive con gusto per l’ironia:
Ciao, sono Marco, avete visto udronotto?
Mi ha invitato qui, ma non riesco a capire; dove ci sono io non c’è lui e viceversa, non riusciamo mai ad incontrarci.
Comunque mi ha dato il compito di ringraziarvi tutti, mi ha anche detto che questo è stato uno degli anni più sereni e proficui mai avuti e che per il 2008 continuerà la sua giocosa opera coi lego, tentando di migliorare la sua modesta capacità fotografica. Che la creatività sia con voi e non abbandoni neanche me.
Nelle sue mani, mattoncini e omini di plastica sembrano prendere vita abbandonando l’apatia di quel sorriso fisso e standard inciso sul polimero. Con pazienza certosina, Udronotto dispone i protagonisti della scena per riprodurre celebri opere d’arte o inventarne di nuove. Piccoli spezzoni di mondo ridotti al minimalismo della plastica e di pochi semplici elementi usati per richiamare la complessità del mondo. Una realtà che si disfa e si rimonta costantemente, proprio come i mattoncini Lego.
claudia
ma è veramente un artista! che meraviglia!
claudia
ma è veramente un artista! che meraviglia!