Salvo ripensamenti, oggi Marco Pannella dovrebbe iniziare uno sciopero della sete contro le liste del PD che, secondo lo scioperante, penalizzerebbero eccessivamente i candidati Radicali: «Il rispetto della parola è un fondamento della stessa legge. Vale la pena dare corpo alla sete di questa esigenza». Insomma, pare proprio che il leader del Partito Radicale immaginasse che la presenza nelle liste fosse un pro forma, qualcosa che avrebbe consentito ai suoi candidati di essere eletti a prescindere dal risultato delle elezioni.
È risaputo: Marco Pannella fuma da una vita. Sicuramente fuma molte più sigarette al giorno rispetto ai bicchieri d’acqua che ingurgita. Inaugurare uno sciopero della sigaretta?
21 Comments
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sefirot2
Effettivamente gli scioperi della fame e della sete proclamati da Pannella non sortiscono più alcun effetto.
Tra l’altro,dopo ogni sciopero della fame l’ho ritrovato più florido di prima.
Anche lui,come altri veterani della politica,dovrebbe cominciare a pensare che mettersi in pensione è più rilassante che pensare agli scioperi.
sefirot2
m1979
Secondo me, ormai sciopera per abitudine, quasi quasi non gli serve nemmeno la scusa!!
Pierbacco
Questa sì che è una buona idea! Pierbacco
giulia
Mi sembra che Pannella adesso stia un po’ esagerando… Giulia
ma.ni.
Ma poi rischia di rimanerci secco davvero…