In questa storia la sigla BB non sta per "Brigitte Bardot", eppure i capricci da diva proprio non mancano. Ha fatto discutere la decisione presa un paio di giorni fa da BlogBabel di interrompere, almeno temporaneamente, il proprio servizio:
BlogBabel è temporaneamente sospesa. Ci siamo stufati dell’arroganza di alcuni blogger italiani, che pensano di poter ricattare un servizio offerto alla comunità e al grande pubblico, e non perdono occasione per trasformare qualsiasi discussione in un litigio da riunione di condominio.
In particolare, grazie a Napolux, PaulTheWineGuy, e gli altri che continuano a non capire che un motore di ricerca ha poco a che fare con la licenza d’uso dei contenuti. Vi manca BlogBabel? Parlatene con loro.
Tutto pare orbitare intorno a una questione di fondo, un nodo gordiano che sembra essere molto difficile da dipanare. Dopo diversi mesi di frequentazione dell’aggregatore e delle sue classifiche, alcuni utenti hanno iniziato a manifestare la volontà di abbandonare completamente il sistema, richiedendo ai gestori di BB di cancellare tutti i loro dati registrati nel database. Istanza mai soddisfatta da BlogBabel per un semplice motivo: allo stato il sistema non prevede, a quanto si apprende anche tecnicamente, l’eliminazione di uno o più blog segnalati su BB.
Ma un blogger che pubblica i propri contenuti, che dunque li scrive e li concepisce con la consapevolezza – ed evidentemente la volontà – di condividerli con altre persone, può davvero esigere di rendere i suoi post delle entità ectoplasmatiche in maniera selettiva su alcuni aggregatori piuttosto che su altri? La questione di fondo orbita intorno a questa domanda, che sembra aver portato a un dialogo tra sordi tra i "separatisti" di BB, che reputano doveroso non avere i loro contenuti indicizzati, e gli amministratori di BlogBabel, che forti delle esperienze dei giganti come Technorati reputano poco sensata la richiesta di non linkare i contenuti di alcuni blogger.
A mio modestissimo parere, nel momento in cui si scrive su un blog si cerca il confronto con i propri lettori, uno scambio di opinioni e idee, insomma tutto ciò che va sotto il nome di "condivisione" e "Web 2.0". Per questo motivo non riesco a comprendere completamente le istanze di chi desidera sparire da BlogBabel, specialmente per quanto riguarda la sezione del portale legata al tracking delle discussioni, un ottimo strumento per tastare quotidianamente il polso alla blogosfera (o almeno a parte di essa).
Ciò detto, una prima soluzione, potrebbe essere quella di consentire ai blog dissenzienti di essere esclusi per lo meno dalla classifica, in attesa di modifiche più sostanziali al sistema che vadano verso la loro agognata meta: l’invisibilità su BB.
Qualche ultima considerazione la meritano anche gli amministratori di BlogBabel. Come sottolinea anche il buon Pasteris, quando la realtà che si gestisce supera una certa massa critica, se non ricordo male i blog indicizzati da BB sono più di 12.000, occorrono molta pazienza e tanta modestia. Anche svolgendo il proprio lavoro con la massima correttezza e trasparenza, qualcuno meno felice di altri lo si trova sempre, fa parte del "gioco". Ci si dimostra grandi e pienamente all’altezza della situazione se si riesce ad andare avanti ugualmente, riuscendo a separare le istanze (o le provocazioni) di pochi, dalla grande massa di utenti che ogni giorno contribuiscono al successo del proprio portale.
Per questo motivo non condivido la scelta di sospendere (con o senza napalm…) BlogBabel, benché comprenda l’amarezza di Ludo e dei tanti altri volontari, che si sono adoperati per fare qualcosa di buono e unico per la blogosfera italiana. Per quanto parte delle loro argomentazioni non fossero condivisibili, non ho trovato nemmeno giusto sottoporre al linciaggio – peraltro fallito – quei blogger che avevano richiesto la loro cancellazione da BB.
Un primo passo avanti sarebbe riavere il portale online e tornare a discuterne lì, come si è sempre fatto.
Ah, una domanda per i blogger dissenzienti rimane: ma se reputate la classifica di BlogBabel inutile e incapace di fotografare realmente la situazione della blogosfera italiana, esserci o meno cosa vi cambia? Se non si crede in qualcosa, quel "qualcosa" dovrebbe suscitare semplice indifferenza e nulla più. Dunque, se a BlogBabel non ci credete, il vostro nome in classifica non diventa semplicemente uno dei tanti link al vostro blog?
Graziano
Non ho nulla contro BB, ma vedo che anche Google da il permesso di rimuovere una URL, basta andare nell’apposita sezione e ci si cancella dal motore di ricerca. In questo caso non vedo i motivi (se non tecnici) per non togliere due links.Detto ciò, preferisco BB come directory che come classifica, visto che è basata su algoritmi opinabili (tipo il PageRank).
marcusX
la richiesta avanzata da alcuni di farsi cancellare è ridicola, technorati cataloga anche i blog che non sono registrati al tuo servizio
sveglia! se non vi volete fare indicizzare, vuol dire che a voi un blog non serve a un bel niente… tornate al diario segreto da tenere sotto al cuscino a ‘sto punto
eppoi, chissà come mai quelli che si sono lamentati l’hanno fatto quando i loro blog hanno perso posizioni in classifica, ansia da prestazione? quanto ridere mi fanno!!!
88carola
ottima analisi, bilanciata e costruttiva, a differenza di molte altre che circolano in questi giorni sul web
davidonzo
Non è proprio così facile eliminare una pagina da google.
Le istruzioni dicono che bisogna impostare la pagina in modo tale che al bot di google ritorni un errore 404 (not found) o 403 (forbidden).
Non è che segnali la pagina a google e la tolgono…
Graziano
@Davidonzo : ovvio, ma si può fare.
davidonzo
Beh, allora perchè non usare la stessa tecnica per BB?
Basta farsi dare lo user-agent del bot, che poi puoi reperire anche dal log del tuo server.
Se lo user-agent è “QuelloDelBotDiBB” invia un header con response code 404.
Lo si può fare senza intervento alcuno da parte dei tenutari di BB. Dopo X giorni (non mi ricordo quanti e le faq sono off line), BB ti esclude.
Facendo in questo modo non sei costretto ad oscurare al mondo il tuo feed e te ne esci pulito dalla classifica.
giulia
Sai che mi parli una lingu che non conosco. Ho bisogno delle tue ripetizioni private su questi argomenti.
Scusa la mia assenza ultimamente ho avuto un po’ di problemi. Ma non ti ho dimenticato, un abbraccio. Giulia
Pierbacco
Bravo, Anecòico, hai affrontato benissimo il problema e condivido il tuo pensiero.
Pierbacco
duccio
uhmmm, ho letto l’info da qualche altra parte, per ora dico che per fortuna non ne so nulla!
ricambio in ritardi gli auguri
😉 duccio
luigi
Non entro in dettagli tecnici che mi sono estranei. Ma chi fruisce di siti come BB o Technorati lo fa spontaneamente e si serve di un portale che ha le sue regole ed il suo funzionamento anche tecnico.Non che non si possa cambiare, ma è molto corretta la domanda che tu poni: che senso ha voler cancellare da BB il proprio blog quando è indicizzato damigliaia di altre parti?
Proprio non lo capisco.
luigi
...time is what you make of it...
Blogbabel si è spento?!
Ok, dico la mia. La blogosfera ne sta parlando in lungo e in largo e un paio di post mi hanno stuzzicato tanto da voler commentare.
Ho letto tutti i messaggi del gruppo; lo seguo da mesi sebbene vi abbia partecipato ben poco.
Iniziamo da BlogBabel. E&#…
CattivaMaestra
Blogongolando con Wikio
Prosegue il lavoro encomiabile (e diciamolo!) del buon Vittorio per riorganizzare e razionalizzare il microcosmo dei blog de La Stampa. Grazie alla collaborazione con Wikio, uno dei migliori aggregatori di news sulla piazza virtuale del Web, i blogger …