Una trentina di anni fa, fece il suo debutto il videogioco Snake con una grafica particolarmente spartana che, ironia della sorte, molti anni dopo si sarebbe riproposta sugli schermi bicolore dei telefoni cellulari Nokia.
Il gioco in sé è molto semplice e intuitivo: un serpentello scorrazza per lo schermo alla ricerca di prelibati bocconi, che contribuiranno a farlo crescere rendendo sempre più difficili i movimenti al rettile digitale. Il serpente va dunque guidato verso il cibo, ma bisogna evitare (nella versione basic del videogame) che si sfracelli contro i perimetri del campo di gioco o che si morda la coda condannandosi da solo a morte certa… e senza testamento biologico.
Dalla fine degli anni Settanta a oggi del famoso videogioco ne sono state create innumerevoli versioni, tra cui quelle Nokia, rendendo Snake uno dei videogame più conosciuti al mondo. Dopo computer, console e cellulari, ultimamente il videogioco ha fatto anche la sua comparsa sulla facciata di un dormitorio per studenti in Polonia.