Sono uno di quelli che quando l’aeroplano si stacca dall’asfalto della pista per fare la cosa più innaturale per la nostra specie, volare, mal cela per qualche istante una certa apprensione. Eppure, se un giorno mi dicessero: ciccio, prendi la tuta e sali a bordo che in pochi giorni ti portiamo sulla Luna, non farei una piega e sarei ben contento di vivere qualche attimo (ore?) di terrore per mettere piede sul corpo celeste naturale più prossimo al nostro pianeta. Lo farei, tra le altre cose, per rispondere a una domanda che mi frulla in mente da anni quando penso alla prima passeggiata lunare nella storia dell’uomo: che cosa pensò Neil Armstrong quando si aprì il portello del LEM e scese la scaletta per diventare il primo essere umano a mettere piede sulla Luna?
In oltre 40 anni decine di giornalisti lo chiesero ad Armstrong, ma mi sono convinto che il primo uomo sulla Luna non abbia mai risposto sinceramente a quel tipo di domanda. E, ora che non c’è più, non sapremo mai che cosa passò davvero nella testa di una persona che sapeva di essere a un passo dall’entrare nella storia, grazie alla discesa su una scaletta distante almeno 360mila chilometri dalla Terra. A che cosa pensò veramente Armstrong mentre tutto il mondo ascoltava la sua voce e le sue comunicazioni con il centro di controllo della NASA sulla Terra?
Pensò alla sua infanzia a Wapakoneta in Ohio? Ai rischi che si era preso nell’affidare la sua vita e quella dei suoi compagni astronauti a una scatoletta di metallo ormai così lontana da casa? A cosa pensò veramente Armstrong mentre pronunciava la frase che lo avrebbe reso celebre in tutto il mondo, quella del piccolo passo per un uomo?
Mi piace pensare che lassù, a centinaia di migliaia di chilometri dalla Terra, Armstrong abbia ripensato alla prima volta in cui si staccò dal suolo. Era un altro 20 luglio, non quello del 1969, ma quello del 1936. Aveva sei anni e con il padre volò sull’Oca di latta, un Ford Tri-Motor prodotto dalla Ford a partire da metà degli anni Venti. Fu il suo primo volo e difficilmente all’epoca immaginò che un giorno sarebbe arrivato sulla Luna, con un’aquila al posto di un’oca nel simbolo della sua missione spaziale.
Pensò a tutto questo, Armstrong, quando scese dalla scaletta. O, forse, non pensò proprio a nulla.
AstroTime
o forse il piede sulla Luna non ce l’ha mai posato;
benché ci sia ancora qualcuno che ci crede.
basta informarsi, oggi, fuori dalla TV!
ANDREA
Meno male che esistono quelli che sanno tutto e che illuminano noi, poveri gonzi, che ci beviamo tutto quello che passa la TV….
Theo
@AstroTime
Prova a chiedere a Buzz Aldrin!
Buzz
forse, ingoffito dalla tuta spaziale, il suo primo pensiero è stato “attento a quei gradini minuscoli”
andrea
…un po’ quello che pensa un tuffatore alle olimpiadi… in finale.. in diretta mondiale. Nel suo caso (e in quello degli altri astronauti) il tuffo e’ tutto il viaggio dalla Terra alla Luna..
Fabio
@AstroTime: uno che si occupa di una stronzata come l’astrologia non merita neanche di essere preso in considerazione. non sai e non capisci niente di scienza (altrimenti rideresti dell’astrologia), ma ritieni di poter dare lezioni
hyena
@AstroTime: devi sperare che la gente non si informi troppo pero’ altrimenti a chi le vendi piu’ le previsioni astrosismiche?
Mauro
Sarà una banalizzazione, ma credo che Buzz nel suo commento delle 11.03 abbia centrato il punto.
Saluti,
Mauro.
Ale
Perché hai scritto corpo celeste naturale? Ce ne sono anche di innaturali?
nat
qui le risposte a tutti i dubbi o presunti tali
http://complottilunari.blogspot.it/
dave
Perchè perdersi in futili critiche quando @astrotime, sul suo sito, prevede i terremoti. GLORIA,GLORIA,GLORIA ALL’IPNOROSPO.
Emanuele Cardinali
Più interessante è cos’ha pensato Buzz Aldrin su quella scaletta: “Mi scappa”.
Così, prima di scendere dall’ultimo gradino, l’ha fatta. Il secondo uomo ad aver toccato la luna, ma il primo ad averci urinato 😉
biagio
@AstroTime
questa è una di quelle volte che mi rammarico di non essere napoletano, perché un “ma mi faccia il piacere” alla Totò nel tuo caso è l’unica risposta possibile, magari con solo l’aggiunta di un “pernacchio”, anche quello partenopeo.
AstroTime
Ma che bell’ambientino! mi sembrate quasi tutti un po’ nevrastenici; le parolacce sono come l’alito cattivo, denotano intossicazione.
Forse è per questo che si scelgono pseudonimi.
Cos’è, vi rode scoprire che avete fatto la figura dei pirla per decenni?
beh, se vi può consolare, c’ero cascato anch’io; ma non per questo mi sfogo insultando quelli che me lo fanno sapere.
E poi da allora ve ne stanno facendo di molto peggio, ma proprio non ve ne accorgete?
@Theo, e perché non provi tu? io ho solo scorso un paio di video con analisi e pareri di altri; e meno male che ho detto “forse”.
http://www.youtube.com/watch?v=HzuGaB_KSZQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=fFu5WV1Gxyw&feature=related
@hyena, mi sa che ti sei trovato il nome giusto, o te l’ha affibbiato qualcuno che ti conosce? guarda che io NON VENDO NIENTE,
svolgo ricerca E SERVIZI GRATUITI a beneficio di chi ne vuol fruire, invitando gli altri a voltare pagina.
Ma qua, siccome non si sa con chi prendersela, si spara contro l’Astrologia, che non c’entra affatto.
Molto coerente.
@dave, sì è così, preavviso di orari e periodi critici e tu non puoi farci proprio niente, tranne che qualche sproloquio. Per tua buona pace ad es. ho previsto il terremoto di Spagna nel Maggio 2011 con cinque mesi di anticipo, incluso l’orario a metà pomeriggio (pag. con data certificata: http://astrologia.astrotime.org/3416.html).
Saperlo poteva salvare le chiappe a qualcuno… eccetto te naturalmente.
Qua trovi un’ottantina dei dati anticipati da AstroTime, seguìti da una precisione di risposta entro 90 SECONDI: http://seismic.astrotime.org/secondi.txt
@Fabio, non entro nel merito per il semplice fatto che non sai di cosa parli e, temo, neppure di scienza, se no non ti esprimeresti così; ma poi, chi te lo ha chiesto di prendere in considerazione me? in questo post si discute forse della mia ricerca astrologica ? o è l’unico pretesto che trovi, per coprire la tua dabbenaggine riguardo alla NASA?
@biagio, non è ben chiaro con chi e per che cosa te la prendi, ma non ha importanza. Che ci siano o meno, commenti come il tuo lasciano vuota la pagina.
AstroTime
@nat –
E tu andresti a cercare “le risposte a tutti i dubbi” dalla parte di Paolo Attivissimo?
“ma mi faccia il piacere”!
Qua c’è il documento PDF della denuncia inoltrata All’Autorità Garante a carico del suddetto dis-informatore e della sua condotta di rete.
http://***.org/PDF/Urp_AstroTime.pdf
Attendo gli sviluppi di legge, pronto a procedere ad una querela, già annunciatagli.
Bill The Butcher
Aspetta aspetta AstroTime; finché si scherza di deserti del Nevada, messe in scena e complotti mondiali, “tornerò col mio ragazzo?” e “mi ama ancora?” va bene – ma qui si parla di catastrofi naturali e di vite spezzate, distrutte, non si può accettare che tu venga a dirci balle spaziali di nessun genere. Indicami p.f. un tuo articolo, peer reviewed su rivista scientifica specializzata, che mi illumini su come prevedi i terremoti. Grazie in anticipo.