2.189 Comments

  1. igor

    Questa entry del blog e’ totalmente cieca davanti all’ironia della situazione. Da notare, tra l’altro, che la modella e’ ritratta di schiena e c’e’ ben poco in vista rispetto a quello che il berlusconismo ha tipicamente propinato.

    Se c’e’ qualcosa di cui stupirsi, e’ il fatto che quando le stesse armi vengono usate da quelli che di solito le subiscono, ci sia subito chi, senza aver afferrato ne’ il contesto, ne’ l’ironia, e’ pronto a puntare – a torto – il dito.

    Bah!

  2. giacgiac

    @igor, ma perché prima non leggi meglio? e il problema non è quello che si vede, è l’idea stessa di usare quel modo lì di fare comunicazione. prova ad alzarti dieci centimetri in più e vedere il contesto.

    bah!!! 😛

  3. claudia

    Anche dell’insulsa parola “patonza” nei titoli però faremmo volentieri a meno, eh.

  4. Queste aziende che propinano a tutto spiano solo fumosità, sono peggio di Berlusconi che bene o male qualche legge utile magari è riuscito a farla.
    Loro, Yamamay e gentaglia simile, invece, sanno solo mostrare, proprio come Mediaset, e anche Rai a dir la verità, donnine mezze nude e ammiccanti. E chi non è così verrà escluso, non si faccia vedere, non è un umano degno di questo mondo! E se vuoi stare con una così (come fai a non desiderare quei sorrisi?) è ovvio che devi fare un sacco di soldi con ogni mezzo per poi riempirle di questa biancheria ed altro.
    Trash all’ennesima potenza.

  5. gengiscan

    non avete capito. Le donne, se sfruttate ma per irridere Berlusconi, vanno benissimo.

    Le donne possono essere sfruttate, basta non lo facciano quelli che non piacciono a Repubblica 😀

  6. propositionjoe

    Post abbastanza inutile, visto che le pubblicità con donne in abiti succinti e in pose sexy ci sono sempre state su repubblica e su tutti gli altri giornali italiani. E non ci vedo nemmeno ipocrisia visto che una campagna di stampa contro un presidente della repubblica che organizza delle orge con prostitute, alcune minorenni, alcune candidate a ruoli politici, altre ancora pagate con la promessa di appalti pubblici a personaggi di dubbia onestà. Poi se si considerano anche le telefonate a pubblici uffici affinchè chiudano un occhio verso la nipote di mubarak mi sembra doveroso che un giornale ne parli con insistenza,. La stranezza, piuttosto, è che, a parte repubblica e il fatto quotidiano tutta l’altra stampa ha sminuitoil fatto facendola passare come qualcosa di normale. Penso che sto paese debba gratitudine ai pochi giornali che hanno sempre parlato dell’anomalia berlusconiana, dei conflitti d’interesse multipli, del paradosso di un governo che professa e favorisce l’illegalità a tutti i livelli, della pesante ingerenza (ed è un eufemismo) da parte di un potere dello stato verso un altro. Ma ancora molti osservatori, che tra l’altro si definiscono di sx, preferiscono indicare la pagliuzza nell’occhio di repubblica che la trave nell’occhio di tutto il resto dell’informazione italiana.

  7. igor

    @giacgiac
    Penso sia tu ad avere lo stesso problema di visibilita’ limitata che ha l’autore. Cosi’ come chi critica la satira quando e’ cattiva o si focalizza su soggetti tabu’.
    A volte essere cattivi/scorretti e’ proprio il punto focale del messaggio.
    Usare gli stessi mezzi comunicativi del prevaricatore, ma contro di esso.
    Credo che Repubblica abbia messo abbastanza in chiaro le proprie posizioni da potersi permettere un’eccezione.
    Mah!
    Sempre la solita pattuglia di perbenisti pronti a stracciarsi le vest i…

  8. Lorenzo

    Eh sì, per abbattere il berlusconismo presto avremo le pubblicità della biancheria intima con le modelle vestite e che indossano l’intimo sopra i vestiti.

  9. stefy78

    No vabbé, ma i criticoni sarcasticoni nei commenti non possono prendersi la briga di leggere con più calma? Per usare il vostro stile: bravi, avete colto proprio il punto!

    Mamma mia che nervoso.

  10. dtm

    Non c’è niente di incoerente. A Berlusconi non si contesta l’aver messo in politica donzelle piacenti non per meriti politici, l’organizzare orge a casa e partecipare al family day in piazza, approcciarsi alle donne sempre e solo in quanto portatrici di patonza. Una modella che fa pubblicità di intimo può tranqullamente essere provocante e sensuale senza che per questo le donne si sentano sminuite (una pubblicità del genere suggerisce che tutte le donne siano da considerare esclusivamente oggetti sessuali?), nè alcuno pensà che per fare pubblicità di intimo siano necessarie doti politiche. La pagina in questione poi è particolarmente casta.
    Quanto alla mercificazione del corpo della donna: a mio parere è una grandissima scemenza (è sbagliato? E perchè? Se una vuol fare la prostituta è da biasimare?).
    Mi stupisce un po’ questa confusione tra gli argomenti, sa di Belpietro.

  11. dtm

    (ovviamente, all’inizio, intendo “a Berlusconi si contesta”. Chiudete un occhio anche sull’orribile grammatica, please)

  12. Fra

    Secondo me è solo una brutta e inutile operazione di mero marketing, a Yamamay interessa poco se al governo c’è Berlusconi, Prodi o chi per lui, utilizza un messaggio provocatorio per guadagnare punto. Senza nessun tipo di contenuto interessante. E il fatto di usare una comunicazione “tipica” del berlusconismo, vedi ragazza ammiccante che fa il verso a Marilyn con una frase leggera non è nulla di nuovo. Non è ironico o satirico ma solo pubblicità per l’azienda. E anche il discorso di Repubblica o di altri giornali non ha senso, la pagina viene pagata da Yamamay, semplice operazione commerciale. Utilizzare le stesse armi per fare ironia, in questo modo abbastanza puerile, poi, è molto semplice e abbastanza ambiguo…non è il discorso della donna in se’, anche altri artisti e comici hanno usato il corpo femminile per fare satira (vedi Guzzanti e la parodia di Eyes Wide Shut) ma quello che eleva il tutto sono i contenuti e il contesto. Ripeto per me solo un’operazione bruttina di puro marketing.

  13. Sally

    Io non ho mai capito perché utilizzino modelle ammiccanti per pubblicizzare l’intimo femminile (il grosso del loro fatturato è composto da donne omosessuali?), però quando la modella non è ammiccante e non mostra nemmeno nulla… è una pubblicità di intimo, gente vestita non avrebbe senso per il semplice fatto che non può mostrare l’oggetto della pubblicità.

    Comunque molto spesso la pubblicità viene gestita da un team esterno alla redazione, anche se fosse.

  14. Bè, su Repubblica io ci penserei bene a scrivere quello che hai scritto.. La colonna destra di repu.it aka “la colonna infame di Repubblica” è piena esclusivamente di donne nude, e ho detto tutto.. Per il resto bah.. È una pubblicità stanard di Natale della Yamamay, nemmeno uno shoot apposta hanno fatto, quindi.. Mah e doppio mah..

  15. il fatto stesso che stiamo qui a parlarne è segno che l’obiettivo principe della reclame è stato raggiunto.

    far parlare di sè, quando? beh, perchè non quando il presidente del consiglio si è dimesso. loro ci sono riusciti.
    Altri?

  16. p

    è una pubblicità di intimo, cosa dovrebbe mostrare? mi sembra ironica e castissima, molto diversa dallo ‘stile’ berlusconiano.

    sally: la pubblicità è sempre gestita da un’agenzia esterna, anche se alcune pubblicità vengono viste dal direttore

  17. p- proprio perchè castissima all’apparenza è lo stile berlusconiano, ricordi le giovinette che fanno all’amore col padrone?

    tutte così, caste linde e pinte

  18. Ragazzai ma scherziamo? è da complottisti pensare a tutte queste menate psicologiche in base alle quali la figura candida di una ragazzina, possa creare alterazioni mentali e impulsi sessuali nella mente di uomini di cultura e levatura intellettuale come il il premier o chi per lui a quei livelli.

    MA non scherziamo. sono tutte stupidagini pubblicitarie.

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