Quattro anni fa (il tempo vola e compagnia bella) scrissi un post raccogliendo qualche curiosità sulle zanzare. Alcune di quelle informazioni forse ora sono datate o smentite, comunque: saltò fuori che per risucchiare tutto il sangue di un uomo adulto ci vogliono almeno 1,2 milioni di zanzare, ma il tizio in questione schiatterebbe prima per shock anafilattico; che l’accoppiamento tra due zanzare dura una quindicina di secondi e che qualche milione di anni fa questi insetti erano mediamente tre volte più grandi di adesso.
Il post del 2007 mi è tornato in mente grazie ad alcune fastidiose punture e a questo video, dove qualcuno per amore della scienza e dell’alta definizione ha deciso di riprendere il lauto pasto di alcune zanzare. Di solito ci accorgiamo solo delle conseguenze del prelievo, vedere come fanno è istruttivo.
vuesse gaudio
L’OMOGENEITÀ DELLE ZANZARE E IL GRUPPO 0
La deriva genetica e il fatto che qualche milione di anni fa le zanzare erano mediamente tre volte più grandi di adesso implica che l’accoppiamento aveva una durata almeno tre volte di quella attuale.
Comunque, per me le zanzare sono come i poeti in Italia, prima o poi, vuoi per la sifilide vuoi per chissà quale altra epidemia, tutti quelli dei gruppi A e B spariranno e resteranno, come gli Indiani, solo quelli del gruppo 0[sulla correlazione tra sifilide, Indiani, la distribuzione del gene 0 quasi al 100% nelle Americhe, cfr.Cavalli-Sforza, Geni, Popoli e Lingue, trad.it. Adelphi 1996]: l’”omogeneità dei poeti” abbiamo spiegato in un altro blog come più o meno ci si può arrivare di generazione in generazione;per quanto riguarda l’”omogeneità delle zanzare”: simuliamo una piccola popolazione, e semplifichiamo all’estremo: mettiamo che siano in attività solo le zanzare afferenti al gruppo AB e quelle al gruppo 0, ce ne sono dieci:prendiamo da un mazzo di carte cinque figure e cinque carte numerate, le figure sono quelle del gruppo 0 e le carte numerate sono quelle del gruppo AB. Vogliamo vedere come questa frequenza può cambiare nel corso delle generazioni; ammettiamo che non vi sia selezione naturale o altre cause di mutamento. Vogliamo imitare un processo di riproduzione in cui si originano a ogni generazione dieci nuove zanzare, figlie delle dieci di partenza. Cominciamo con il mescolare le dieci carte ed estrarne una, che sarà la prima zanzara della prossima generazione. Supponiamo che sia un quattro, corrisponde quindi al gruppo AB, rimettiamo nel mazzo il quattro estratto e continuiamo così fino ad avere ripetuto l’operazione dieci volte. Diciamo che le dieci estrazioni abbiano dato 2 figure e 8 carte numerate: la nostra nuova generazione di zanzare conterrà già solo il 20% sensibili al gruppo 0 e l’80% ai gruppo A e B; non finirà tanto presto; cambiamo di nuovo la composizione del mazzo e proseguiamo; la frequenza oscilla da una generazione all’altra, qualche volta sale del 10, 20 o anche del 30%, qualche volta scende, in modo del tutto irregolare; ma a un certo punto si arriva ad avere tutte zanzare afferenti al gruppo 0 oppure il contrario. Quando si arriva allo 0% o al 100%, il processo si deve fermare: si è raggiunta l’omogeneità. Il calcolo delle probabilità mostra che si arriva sempre all’omogeneità, ma talora occorrono moltissime generazioni fino a quando la Johnson Wax produce “Raid” e simili diffusori antizanzare comuni e tigre e le ricariche. C’è da notare che se si arriva allo 0% di zanzare correlabili al gruppo 0, le zanzare implodono, senza che la Johnson Wax e le altre smettano di colpo di produrre i diffusori; se si arriva allo 0% di zanzare correlabili al gruppo A e B, le zanzare si volatilizzano per inedia perché, intanto, in ogni parte del mondo, il gene 0 è al 100% della popolazione e quindi, come gli Indiani del gruppo 0, essendo immuni alla sifilide, vuoi che non siano immuni alla zanzara comune o tigre che sia?
marco
vuesse, io come titolo di studio c’ho l’asilo : mi rispieghi perchè se in uno popolazione di zanzare sono tutte dello stesso gruppo sanguigno la popolazione si estingue ?
vuesse gaudio
Il gruppo 0 è quello della popolazione delle prede delle zanzare: comunque, è una simulazione parodistica della deriva genetica, il gene 0 , dice il genetista Cavalli-Sforza, sembra che abbia una certa resistenza alla sifilide, si parte dal 1492, e allora, raggiunta l’omogeneità, cioé quando siamo tutti col gene 0, per le zanzare è finita, ci sarà qualche punturina, non c’è dubbio, ma, sono sicuro, la Johnson Wax non avrà più ragione di fare i diffusori antizanzare “Raid”!
Io, l’asilo non l’ho fatto, e sapessi come mi combinano le zanzare qui in questa zona paludosa, puressendo un indiano del gruppo 0!
Piccolaromana
Giusto l’altro ieri ne ho ammazzata una così zeppa del mio sangue, che al momento dell’impatto della ciabatta col suo corpo ha lanciato uno schizzo di sangue che manco grissom di CSI ne ha visto uno così. Piaciuto il sangue? Beh, beccate la ciabatta, stronza!
danemblog
Comunque il Bloody Mary, va di moda in agosto…èh!?! 🙂
[http://www.danemblog.com/2011/08/un-bloody-mary-mister-b.html]