Ricordate la storia di Shizuo Nagano? Era il 2007 e l’anziano giapponese aveva ricevuto una cartolina che gli era stata inviata 64 anni prima. A Mark Roth è sicuramente andata meglio.
Nel 1992, Mark aveva 13 anni e decise di inviare al team di baseball dei Kansas City Royals una figurina per farsela rinviare firmata dal suo beniamino Kevin Appier. La letterina contenente l’effige del lanciatore venne regolarmente inviata, ma dopo qualche settimana in attesa del postino, il piccolo Mark capì che non avrebbe ottenuto indietro la figurina con la tanto agognata firma. O forse no?
La scorsa settimana, a distanza di oltre 15 anni dall’invio della richiesta, il postino ha infine consegnato nella buca delle lettere della casa di Brooklyn dove Mark trascorse l’infanzia la preziosa figurina firmata. Il padre del fan di Appier, che fortunatamente vive ancora nella medesima abitazione, ha così contattato Mark chiedendo se dopo tanti anni avesse inviato una nuova richiesta ai Royals. Negativo, la lettera da poco giunta era proprio la risposta alla missiva inviata nel 1992.
Il lanciatore Kevin Appier ha ora 42 anni e vive in un ranch in Kansas dalle parti di Paola. Schivo e riservato, avrebbe recentemente trovato la lettera tra i ricordi della propria permanenza nei Kansas City Royals facendo così felice un bambino un po’ cresciuto.
pierbacco
Un caso singolare. Mi ha riportato alla memoria eventi simili che venivano riportati da «Selezione dal Reader’s Digest», condensati in poche righe al fondo delle pagine, alla fine degli articoli.
Pierbacco