La rubrica “The Big Picture” del Boston Globe mostra da alcuni giorni una formidabile serie di scatti realizzati durante i festeggiamenti per i 60 anni di Repubblica Popolare in Cina. La parata si è svolta lungo Chang’an Street, una delle principali arterie di Pechino e – a detta dei cinesi – la strada urbana più lunga (46 km) e larga al mondo.
Si fa festa per i 60 anni ma – come ricorda Amnesty International in un recente rapporto – un attivista è in prigione dal dicembre del 2008 con l’accusa di incitamento alla sovversione dei poteri dello stato in seguito alla sua proposta di lanciare una campagna di riforme; altri attivisti sono stati obbligati ad abbandonare la capitale, mentre per alcuni giorni si sono perse le tracce del direttore dell’Open Constitution: era sotto sorveglianza da parte della polizia.
Chi si batte per i diritti dei disabili e delle donne vittime delle politiche di pianificazione familiare finisce per essere sorvegliato dalla polizia in borghese e spiato al telefono. Alcuni membri del Partito democratico cinese sono controllati a vista dai poliziotti e non possono uscire dalle loro abitazioni, mentre un altro esponente del medesimo partito è stato condannato a 13 anni di carcere per sovversione.
francesca
ah eccoti qui con un nuovo spazio tutto tuo e un bellissimo articolo (mi riferisco all’ultimo) benritrovato
francesca
La Cina secondo Dalziel | CattivaMaestra
[…] Dalziel in Cina. Nelle immagini, il normale scorrere della vita quotidiana si incrocia con i sontuosi festeggiamenti per i 60 anni della Repubblica Popolare […]
Marlien
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