Ieri mi è passata davanti questa mappa di Slate che mostra dove negli Stati Uniti viene insegnato il creazionismo nelle scuole, anche in quelle sovvenzionate con soldi pubblici. La concentrazione a est, soprattutto sud-est, è notevole. Guardando la mappa ho commentato con un filo di sollievo con un amico che, tutto sommato, tra i molti problemi dell’istruzione in Italia non c’è quello di avere nelle classi chi insegna teorie alternative a quella dell’evoluzione, dando come scientificamente plausibile l’intervento divino (c’è l’ora di religione, ma è un’altra storia).
Lisa Signorile era presente all’incontro e ha raccontato qui che cosa ha visto.
Apre la presentazione il prof. Giorgio Otranto, molto noto per la sua militanza cattolica, spiegando che in contemporanea a questo c’e’ un evento sulla Shoah. In effetti, la presentazione di un libro sugli esorcismi il giorno della memoria è “proprio per onorare la Shoah”, secondo il professor Otranto, che si lancia in uno sperticato (e a mio parere di dubbio gusto) parallelo tra il male diabolico e il nazismo (”i due eventi si devono collegare perché siamo in presenza del male”) implicando che la Shoah è frutto del demonio, solo che evidentemente nessun esorcista penso’ che valesse la pena di esorcizzarlo.
Un altro punto su cui Giorgio Otranto, docente di storia del cristianesimo, insiste molto, è che “l’esorcismo e’ un fenomeno storico che precede la religione cristiana”, ma non e’ molto chiaro sino alla fine dove questo filo voglia condurre, anche perché dopo alcuni minuti dall’inizio della conferenza incominciano interruzioni e commenti ad alta voce. Poca roba, solo qualche parola, ma il professore sceglie di non ignorare il disturbo, ribatte in toni rudi e propone un dibattito a porte chiuse, ma il pubblico è abbastanza compatto nel chiedere un dibattito pubblico. […]
L’intervento però più inaspettato e sicuramente il più interessante è quello di Mariano Rocchi, genetista e Preside di Biologia nella stessa università (ma dov’era il professor Rocchi quando io studiavo biologia?), che lascia Otranto & Co. di ghiaccio perché con fredda e impassibile educazione ricorda che oggi conosciamo cose come il DNA e l’evoluzione, sappiamo come funzionano i geni e il cervello umano, e che parlare ancora di indemoniati e’ un anacronismo e un voler negare le conoscenze attuali. Riceve come risposta che le sue sono pure opinioni come quelle degli altri (inclusa l’evoluzione, ca va sans dire).
E così sono finito sul sito di questa signora Cattaneo per cercare qualche informazione in più, sperando di scoprire che l’Università avesse invitato una luminare di storia delle religioni per occuparsi della figura del diavolo e dell’evoluzione della sua superstizione. Leggendo il “chi siamo” le mie speranze sono state incenerite all’inferno.
La signora Cattaneo, tra le tante cose per presentarsi e illustrare il suo lavoro scrive:
La nostra linea è la fedeltà alla Chiesa cattolica, perché l’ubbidienza salva sempre, anche quando è costosa, ed è l’unica cosa che il diavolo non può imitare, insieme alla carità.
E poi:
Per i problemi legati ai disturbi malefici, consigliamo di pregare alcuni Santi la cui intercessione si rivela particolarmente efficace in questi casi. Inoltre segnaliamo alcuni esorcisti a noi noti, che attualmente esercitano il ministero con il mandato REGOLARE e UFFICIALE del loro Vescovo.
Ma è sulle malattie e le guarigioni che si scopre quanto sia stato fondamentale invitare la signora Cattaneo in una università pubblica per parlare del demonio.
A chi vive la prova della malattia, segnaliamo alcuni carismatici dotati del dono di guarigione, che agiscono IN UBBIDIENZA ALLA CHIESA CATTOLICA, pur senza farne degli idoli né tributare alla loro persona un culto improprio, perchè il culto e la lode vanno resi solo a Dio e non esistono uomini infallibili né confermati in grazia prima della morte. […] invitiamo a tener presente che è solo e sempre Dio il protagonista di ogni conversione, guarigione e liberazione e che talvolta la Sua volontà è diversa dalla nostra, per i Suoi imperscrutabili disegni di bene, che restano insondabili alla mente umana.
Restano insondabili anche alla mente umana le ragioni che hanno spinto il magnifico rettore dell’università a consentire tutto questo.