Da ieri è possibile scaricare iOS 6, l’ultima versione del sistema operativo di Apple per iPhone e iPad, e questo lo sapevamo. Ha un sacco di nuove opzioni e funzionalità, dall’integrazione con Facebook a Siri in italiano (che fa ancora pochissime cose e in modo confuso), e anche questo era noto. Sapevamo anche che Apple per la prima volta da quando esiste l’iPhone ha deciso di lasciar perdere le mappe di Google, sostituendole con una sua applicazione alternativa per slegarsi dalla società che gestisce anche il motore di ricerca e che ha più che altro interesse a usare le sue applicazioni come “ambasciatrici” di Android sui sistemi della concorrenza. Lo sapevamo, se ne era parlato e si sapeva anche come sarebbero state le nuove mappe, ma apriti cielo.
Nelle ultime ore sono saltate fuori lamentele da tutte le parti, tra siti di notizie, blog tecnologici, social network e compagnia. Trovare qualcuno a cui sono piaciute le nuove mappe, uno dei servizi più importanti e usati sugli smartphone, sembra essere praticamente impossibile. Anche gli stessi siti che si occupano esclusivamente di cose Apple, spesso con modi di fare che superano il fanatismo, hanno faticato a nascondere una certa delusione per come è fatta la nuova applicazione e per la povertà di informazioni che offre.
C’è chi non è contento per la grafica utilizzata da Apple, chi non trova più le cose con la stessa facilità con cui le trovava prima e chi ancora non ha capito come funzionano. Leggendo in giro mi sono comunque fatto l’idea che per molti il vero problema di fondo è che le nuove mappe di Apple non sono le mappe di Google. Ed è vero: non sono più la cosa che milioni di persone hanno usato sui loro smartphone per cinque anni, ma non è detto che questo sia un male. (Tutta la faccenda la dice lunga su quanto siamo di frequente refrattari al cambiamento, ma questa è un’altra storia.)
Questa è l’area centrale di Milano: a sinistra è come appare con le mappe di Apple, a destra con quelle classiche di Google.
C’è lo stesso groviglio di strade minuscole di sfondo, ci sono le aree verdi che sono i parchi cittadini e le vie più grandi in evidenza (gialle per Google, bianche per Apple). Quelle di Apple danno l’idea di essere meno dettagliate, ma non lo sono: i contenuti sono semplicemente più rarefatti perché hanno scale diverse. Inoltre, rispetto alle classiche mappe di Google, mostrano i nomi delle diverse aree della città e hanno un dettagli più accurato della grandezza delle vie principali: in proporzione sono segnalate molte più strade di questo tipo, in modo ben visibile e con un grado di dettaglio tale da farsi al volo un’idea dell’area in cui ci si trova.
Questa è un’area di Milano con più zoom, di nuovo, a sinistra come appare con le mappe di Apple, a destra con quelle di Google.
Il livello di zoom è più o meno simile, Apple non mostra le forme degli edifici (lo fa a ingrandimenti più ravvicinati), ma in compenso dà una scala più realistica delle vie secondarie, cosa che le mappe di Google non fanno, mostrando strade molto più grandi di quanto non siano in realtà. Insomma, le prime sono più realistiche, le seconde mirano a una maggiore praticità (schermo piccolo, vie più grosse di quanto non lo sono, ma più visibili). Entrambe danno comunque le stesse informazioni, sensi unici compresi e in molti casi il “less is more” scelto da Apple funziona di più, dove ci sono diversi livelli stradali che si intersecano, per esempio.
E queste sono le mappe a confronto con le indicazioni dei punti di interesse (di nuovo, a sinistra Apple a destra Google).
Non sono indicati tutti gli stessi locali perché, per entrambe le mappe, le indicazioni cambiano a seconda del livello di zoom. Per buona parte dei locali in entrambi i casi ci sono informazioni aggiuntive cliccando sulle loro icone. In questo caso, è vero, Google se la cava meglio perché ha alle spalle l’enorme quantità di informazioni del suo motore di ricerca. Apple dà comunque informazioni come recensioni e numeri di telefono dei punti di interesse attraverso il servizio Yelp. (Niente di pazzesco, ma è interessante notare che in questo caso le mappe di Google si sono perse un naviglio.) Le informazioni sui trasporti pubblici sono in fase di sviluppo e per ora servono applicazioni aggiuntive esterne, dove esistono. Va comunque ricordato che quelle di Google in molte città non sono un granché affidabili.
Il passaggio alle nuove mappe ha anche consentito ad Apple di introdurre una nuova funzione (su iPhone 4S e 5, su iPad 2 e nuovo iPad) per avere le indicazioni passo-passo per andare da un posto a un altro, come su un comune navigatore. Non è una cosa da poco conto e non sarebbe stata possibile rimanendo con Google, che esercitava un certo controllo sulla sua applicazione (le mappe su Android hanno il navigatore da tempo). Il navigatore funziona bene anche grazie all’accordo con TomTom e viene da chiedersi quanti di quelli che hanno criticato la nuova applicazione l’abbiano in effetti già provato.
Le mappe di Apple hanno anche il vantaggio di essere vettoriali. Facendola semplice: significa che si caricano e si ingrandiscono più rapidamente di quelle di Google, e sono anche più semplici da navigare. Se fai ruotare due dita sullo schermo, la mappa si orienta di conseguenza, cosa che con la app di Google non si poteva fare. I nomi delle vie, inoltre, si adattano al nuovo orientamento e quindi sono sempre leggibili, altra cosa che non si poteva fare sulla app di Google quando si usava l’opzione per orientarle con la bussola.
Infine, Apple ha introdotto una nuova opzione per vedere i panorami in tre dimensioni con un livello di dettaglio notevole. Al momento funziona solo con alcune città (in Italia ci sono di sicuro Milano e Roma), ma la società è al lavoro per estendere il servizio ad altri luoghi.
Una vista di Milano.
Le mappe 3D non sostituiscono naturalmente Street View, il sistema di Google per vedere le mappe con fotografie a 360 gradi a livello stradale, ma danno comunque una buona idea della zona in cui ci si trova. E comunque pensateci: quante volte avete usato Street View sul vostro iPhone per trovare un posto? (Qui in redazione al Post nessuno, ma ora so che salterà qualcuno fuori nei commenti coi suoi ma come, ma io, ma certo.) Per trovare un luogo servono le mappe, quelle disegnate e nemmeno con le foto satellitari. Facciamo affidamento su quelle, il resto sono cose di contorno che per ora non si sono rivelate così utili, figurarsi indispensabili. Lo diventeranno quando i sistemi della cosiddetta realtà aumentata saranno stati perfezionati: a quel punto punteremo il telefono verso un luogo e il telefono sovrapporrà sull’inquadratura informazioni su strade, locali e via discorrendo (Nokia ci sta provando, molto).
Nel complesso le nuove mappe sono un passo avanti per Apple e lo saranno anche per chi usa gli smartphone. Sistemi diversi portano a più concorrenza, a inventarsi nuovi servizi e altre innovazioni. Sta già succedendo. Stiamo entrando in una nuova fase della cosiddetta guerra degli smartphone. Con il progressivo superamento dei problemi sui brevetti legati all’hardware (ci vorrà ancora un po’), il campo del confronto sono ora i contenuti – gli ecosistemi, come dicono quelli che la sanno lunga – e le mappe sono un’area fondamentale per gli smartphone.
E quindi? Le mappe di Apple sono migliori di quelle di Google? No, ma non sono nemmeno peggio. Per stessa ammissione della società sono perfettibili di sicuro e ci vorrà un po’ di tempo, ché lavorare con le informazioni geografiche a un simile livello di dettaglio non è per nulla semplice. Soprattutto, comunque, sono una cosa diversa e nuova. Terminato il momento di disperazione, anche quelli superscettici si abitueranno al nuovo sistema, o se ne faranno una ragione. Gli irriducibili, intanto, vivranno con la speranza che Google faccia una sua app di mappe per iPhone, che hai visto mai.
Aggiornamento del 28 settembre 2012
Tim Cook, che Apple la dirige, dopo giorni e giorni di polemiche su ste benedette mappe ha scritto una lettera aperta con le sue scuse per come è fatta la nuova applicazione. La trovate qui.
Dario
https://twitter.com/lucasofri/status/248495446111158272
Massimo
non ho ancora provato tutte le funzionalità, ma aprendolo ieri sera a casa, la visualizzazione era simile, e devo dire che le mappe apple indicavano più punti di interesse di quelle google. sarà ovviamente un caso particolare e limitato al dettaglio intorno a casa mia, ma non avendo fatto ulteriori test direi che al momento sembrano quantomeno equivalenti
Ridateci Google Maps | Bicycle Mind
[…] (che segue la precedente, già menzionata) riguarda la scarsità di informazioni. Come ha scritto Emanuele Menietti, in certi casi pare che le critiche siano dovuto al fatto che le nuove mappe di Apple non sono le […]
Luca
+1000 dario
Nik
Ho subito installato le beta di iOS6, vedendo quindi crescere nei mesi l’applicazione mappe.
Personalmente ne sono entusiasta, soprattutto per il turn by turn: i percorsi calcolati sono ottimi, e la gestione della app in background è stupenda. E’ ovvio, cambia la visualizzazione e cambia tutto (ma se proprio non vi piacciono queste mappe non disperate, sono sicuro che Google rilascerà presto la sua app =D).
L’unico vero difetto che ho trovato è quando cerco una via in una grande città, ma questa via è anche presente in un qualche paesino della stessa provincia. La ricerca mi da’ direttamente la via del paesino senza darmi una scelta.
Per il resto sono sempre arrivato dove dovevo andare e il 3D spacca =D
Bunnyzone
Sistema Apple, mappe Apple
Sistema android, mappe google.
Da utente Apple ne sono contento anche perché vuol dire che a breve (a Cupertino sono bravissimi in questo) le mappe diverranno uno strumento integrato nell’uso quotidiano, e Yelp ne é il primo esempio.
Ale
“Se fai ruotare due dita sullo schermo, la mappa si orienta di conseguenza, cosa che con la app di Google non si poteva fare”. Non so come funzionavano le mappe Google su iPhone, ma su terminali Android questa funzione è presente già da diverso tempo. Con questo non voglio dire che le mappe Apple facciano schifo, ma hanno semplicemente ridotto la distanza con servizi che i competitors offrivano già. Meglio così, meglio un po’ di concorrenza in più.
alessandro
Sarò un pochino matto ma con Street VIew mi ci passavo la serata a spasso per le capitale europee. Peccato…..
gaetanomart
la cosa che non sopporto è che l’iPhone 4 che ho io sia già “vecchio” per questo OS. Quindi continuerò a navigare con Waze o qualche altro accrocchio, ma niente navigatore per me. Stesso dicasi per iPad 1.
Less is more. Senza dubbio.
ondesmarr
Un paio di cose velocissime:
– da come l’ho capita io, il principale motivo di insoddisfazione degli americani è l’assenza di indicazioni per i trasporti pubblici, cosa di cui magari qui non ci accorgiamo perché non ce le abbiamo nemmeno su Google Maps (non so a Milano, ma in Veneto non mi risulta ci siano). Però in effetti se ce le avessimo ne sentiremmo la mancanza: pensate vivere a New York o a Londra?
– altro difetto sono le deformazioni delle mappe 3d che ogni tanto appaiono, vedi qui (un tumblr con immagini su tutti i difetti delle mappe di Apple) http://theamazingios6maps.tumblr.com/. Vero che Street View e le stesse mappe 3d abbiano probabilmente uno scarso utilizzo pratico su smartphone per la maggior parte dell’utenza.
– OK Milano centro, sarebbe da testare l’accuratezza nelle zone di provincia, magari saltano fuori magagne ben più grosse. Vivendo e girando molto per zone del genere, io ho il terrore di fare l’update al momento…
– Quoto l’odio profondo per l’esclusione ingiusta di iPhone 4 almeno per le indicazioni turn-by-turn (non credo possano essere addotte motivazioni tecniche, come forse invece è possibile per le mappe 3d). Ma del resto è Apple, le sue politiche in merito sono arcinote, non possiamo nemmeno lamentarci…
ale f
Beh credo che il problema non sia solo “che le nuove mappe di Apple non sono le mappe di Google”:
http://www.internazionale.it/news/tecnologia/2012/09/20/il-flop-delle-mappe-di-apple/
bepo
Comprendo che per un fanboy sia difficile criticare apple, ma prima di scrivere tali idiozie sarebbe stato d’uopo informarsi…
http://theamazingios6maps.tumblr.com/ (e questo è solo una piccola raccolta delle aberranti mostruosità offerte da apple)
emanuele menietti
tieni, bepo http://googlemapsfail.tumblr.com/
ciao, bepo
bepo
21 esempi nello spazio di 3 anni mi sembrano un po’ pochini…
Quando si è al lumicino si è costretti ad arrampicarsi sugli specchi!!!
Emilio
Google non a perso un naviglio e apple che ha aggiunto dell’acqua in un punto del naviglio dove ormai è prosciugato
Sig, Tolleranza
Credo che un azienda, quando dice che quello che fa è il meglio del meglio e che tutti copiano da lei e che nessuno può tuttavia riuscire ad egualiarla, si debba aspettare simili critiche,
Basterebbe solo ammettere (cosa che Google ha fatto con un sacco di suoi prodotti – gmail in primis) che all’inizio i prodotti sono BETA e non migliori se poi non lo sono.
Perché l’applicazione è fatta molto bene, ma l’arroganza di Apple mi rimane sempre un po’ indigesta.
pinto
@Bepo
Cerca su Google “google maps fail”, trovi una infinità di esempi anche recenti. È inevitabile, e uno che critica Siri non è un fanboy! Sono fatti diversi, fidati! 😀
Simone
Credo che la gente si stia lamentando dell’applicazione Maps che ha sostituito GoogleMaps, non solo delle ‘mappe Apple’. Le mappe, essendo vettoriali, piú veloci, piú chiare, per me sarebbero anche meglio.
L’applicazione,
non avendo immagini satellitari degne di questo nome in gran parte del mondo (Brighton dove sono io per fare un esempio é un mare grigio),
non avendo fotografie a 45 gradi di capitali e cittá d’arte,
non avendo Street View (che io sí, ahimé usavo eccome per orientarmi, capire gli incroci, riconoscere i palazzi, cazzeggiare)
non avendo indicazioni sui trasporti pubblici
l’applicazione dicevo é peggio di GoogleMaps per ora.
bepo
è strano: utilizzo prodotti “mela” dai tempi dell’apple ][ (ancor prima che Iret Informatica incominciasse ad importarli): ho persino posseduto una Lisa.
Questo non mi esime dall’esprimere critiche se vedo che ci sono cose che non vanno.
Se poi mi capita di leggere articoli dove chi scrive si comporta da fanboy, beh… il problema è suo, mica mio!
Quanto gli sarebbe costato fare qualche test “fuori città” prima di toccare la tastiera?
Stefano
Segnalo una imprecisione:
da quasi 2 anni le mappe di google per smartphone (e anche pc se hai il browser adatto) sono in formato vettoriale.
Questo permette:
1) di caricarle velocemente e di salvarle per l’uso off line usando meno memoria.
2) di avere la vista 3D dei palazzi, raggiungendo un certo livello di zoom inclinando, con due dita e ruotando la vista a mano o in modalità bussola.
Per il resto condivido: “Sistemi diversi portano a più concorrenza, a inventarsi nuovi servizi e altre innovazioni. “
no one care
ma perché c’è gente che scrive che con il 4 la navigazione non va? a me funziona! sicuri di avere un iPhone?
in ogni caso mai capite ste diatribe, le mappe sono usabili e conoscendo Apple saranno migliorate. google ha già pronta l’app per i nostalgici che, come per youtube, sarà aggiornata anche più spesso di prima.
chi ha bisogno di un navigatore serio certo non si affida ne a questo ne a quello di google ma si piglia l’app di navigon o quella tom tom che sono fatte apposta.
steff
il fanboyismo in questo articolo ha raggiunto livelli sublimi, siete fanatici di una religione monoteista che contrariamente al passato non serve a proteggervi o a garantirvi la vita eterna, ma qui vi garantisce il modello più nuovo col quale vantarsi di essere superiori perché lo si HA PRIMA.
FATE un partito politico apple! e fatelo adorare ai vs asceti.
BEATI VOIprescelti mela, e POVERI NOI CHE COPIAMO!
Antonio
La differenza tra chi preferisce Apple e chi utilizza Android è che nessun utente Apple ha bisogno di lamentarsi dell’altrui fanboyismo.
Cuccu
Basta spostarsi in provincia di Monza-Brianza per non trovare qualche indirizzo in zone industriali
Cookie
Al Post non utilizzano Street View, per cui è un servizio totalmente inutile… Inoltre, la nuove viste in 3D aiutano comunque ad orientarsi. Effettivamente, per trovare un posto in cui atterrare con l’aliante sono utilissime.
Nell’articolo c’è qualche spunto interessante, ma l’autore purtroppo è atrocemente intriso di “fanboysmo”. Peccato.
poldo
Apple riuscira’ a far incavolare i suoi fans? E’ sulla strada buona, il resto verra’ dalla concorrenza….
matteo
Per me lo street view è fondamentale per orientarmi… vedere prima il posto che sto cercando mi permette di trovarlo poi al volo quando sono la… poi riesco a rendermi conto della zona… parcheggi… marciapiedi…etc..
Alessandro
Avete fatto la fila per IPH5? Come i ragazzini per la nuova Play Station! A fanaticiiiiiii!!!!!!!!!
Silvio Andreoli
Non ho avuto ancora il piacere di testare le nuove Mappe, ma Siri per essere alla prima release mi sembra che capisca molto e in modo non confuso (per quella che è la mia esperienza di un giorno).
Fool
Il livello di frustrazione degli utenti SfigDroid ha raggiunto livelli PATETICI: tenetevi pure le vostre 45 diverse versioni di sistema operativo (Jelly Bean, Cream Cookie etc.) installate su 4200 telefonini diversi, e lasciate noi fanboy disperarci nella povertà tecnica della mela di Cupertino…:-)
iOS 6 e le mappe della discordia: Apple al lavoro per risolvere i bug | The Apple Lounge
[…] evidente. C’è anche qualche voce che va controcorrente. Emanule Menietti, ad esempio, nel suo confronto milanese fra mappe Apple e iOS, ci mostra una situazione tutt’altro che disastrosa. E così molti altri giornalisti, blogger […]
Fab
Siete grandi. Se voglio leggere un panegirico di qualsiasi cosa con una mela sopra , so dove devo andare.
max
suvvia, in redazione nessuno ha mai usato streetview? nessuno ha mai cercato casa per un acquisto/affitto? mai selezionato una sistemazione alberghiera usufruendone? cazzeggiato facendo vedere dove si abita con conoscenti?
ho solo bisogno di capire se maps è accessibile ugualmente dalla pagina di google, altrimenti, eviterò l’aggiornamento finchè possibile, ma intanto incomincio a stancarmi delle politiche settarie della mela
se
Ora ho capito chi scrive le marchette Apple sul Post
Antonio
Ed ora un po’ di giornalismo! http://t.co/efFmgXvv Guardian.co.uk
askthedust
Io sono d’accordissimo con l’articolo. Mi trovo già bene con le nuove mappe e l’integrazione con l’iphone è grandiosa. Le lamentele credo derivino proprio dall’essere stati abituati, per anni, a google maps.
Andrea
Emanuele, spero che si possa convenire che chiedere pazienza per un servizio che è ancora sperimentale e immaturo sia poco opportuno per uno smartphone che costa dai 600€ in su, e che soprattutto non lascia all’utente l’opzione di mantenere un sistema consolidato come quello di Google.
Se mi obblighi ad usarlo non puoi allo stesso modo dirmi di essere paziente perché è una beta. Questo credo sia il cuore del problema.
Luke
Quindi sono l’unico che le trova molto più gradevoli graficamente, e finalmente diverse da un qualsiasi tuttocittà?
è impensabile che la mole di dati accumulata da Google non faccia la differenza, almeno agli inizi, ma da qui a definirle il servizio Mappe di Apple una schifezza ce ne passa.
Per ora il voto è una sufficienza, ovvero fa quel che deve fare. Per l’eccellenza ci sarà tempo.
Angelo Chiello
Leggendo dall’estero, mi pare di capire che le numerose lamentele non riguardano solo i dettagli ma in modo più specifico la navigazione.
Per il momento, non aggiornerò il mio iPhone ad iOS6. Attenderò i primi miglioramenti. Abito in Sicilia e mappe precise di fatto non ne esistono.
Passando alla linea generale: Apple usa troppi superlativi nella presentazione dei suoi prodotti. Usando così tanti superlativi devi per lo meno aspettarti delle pesanti critiche quando quei superlativi risultano essere quanto meno inappropriati.
Inoltre sto notando un declino, piccolo ma costante, nella gestione dei prodotti. Direi dalla faccenda delle antenne di iPhone 4 arrivando alla faccende delle mappe in iOS 6 ma passando per la totale mancanza di innovazione in iPhone 5 (anche questo presentato con innumerevoli superlativi) un versione migliorata di iPhone 4s a sua volta una versione leggermente migliorata di iPhone 4.
A mio parere Appla sta solo dando l’assist alla concorrenza. L’innovazione di Apple sarà giunta al termine?
Lofoten
Ehi, voialtri che portate la gente in tribunale per gli angoli smussati di un tasto, di questo non ne vogliamo parlare?
http://tinyurl.com/8dpbedh
Turycell
L’applicazione Maps che si trova su iOS 5 e inferiori è fatta da Apple, non da Google, come quella per YouTube – e, come quella per YouTube, è rimasta molto indietro rispetto alle innovazioni introdotte da Google sulle versioni web e Android.
Paradossalmente, il fatto che Apple abbia eliminato le app di YouTube e Google Maps dal sistema operativo permetterà a Google di rilasciare delle versioni aggiornate sull’App Store. A quel punto potrete nascondere l’applicazione preinstallata nella stessa cartella dove avete buttato Stocks e FaceTime e vivere felici.
(A parte l’insopportabile Edicola, che essendo una cartella non può essere nascosta così, se non con pericolanti hack.)
hippo
Allora, corriere e repubblica che mettono in pagina articoli dal titolo “le mappe apple fanno sbagliare strada”, loro va bene e nessuno dice nulla, se invece il post scrive che le cose non stanno proprio così è fazioso?
Poi magari uno può dire che è un articolo e un argomento geek, ma in realtà le mappe google erano su tutti gli iphone e quindi le usavano centinaia di milioni di persone, da oggi non ci sono più e centinaia di milioni di persone devono fare i conti con le nuove mappe: scriverne una recensione mi sembra il minimo.
Se poi la recensione non scrive quello che voi vorreste leggere, quello è un problema vostro…
rooz
@hippo: eh si Corriere e Repubblica si sono inventate di sana pianta questo falso scoop. E’ tutta una montatura. Anzi è colpa di TOMTOM. Anzi no è google che reindirizza le ricerche sui siti che parlano male di Apple. Sto scherzando eh! Per favore non assaltare le mie ambasciate 🙂
Il guaio è che basta farsi un giro in rete per vedere che l’esperienza di molti altri utenti, tanti, è del tutto diversa da quella di chi ha scritto questo post. Non uno ma tanti.
Di solito non capita con i servizi della mela. Su questo Apple ci ha costruito tutta una sua mitologia. Tuttavia essendo Apple un’azienda come le altre, è normale che produca delle robe non ottimali. Apple e i suoi partners correggeranno gli errori. Non è un fallimento come nel ca so di Ping.
Sarebbe bastato farlo uscire come beta invece di imporlo a tutti come se fosse un prodotto finito. Perché questa è una beta: praticamente presenta gli stessi errori di Gmaps prima del rodaggio.
giovanni
in difesa delle mappe apple io consiglio a tutti di consultare questo sito http://theamazingios6maps.tumblr.com/ e poi correre immediatamente all apple store. se riuscite a trovarlo, ovviamente
Nicolò
Per me hai ragione, io possiedo un telefono android (su cui le mappe google sono molto molto meglio) e guardando sull’iphone degli amici ho sempre notato come le mappe di google fossero orrende su questi, apple ha fatto bene a sviluppare il proprio servizio perchè secondo me google gli forniva apposta un servizio scadente. ho infatti provato a visualizzare gli stessi luoghi delle tue foto con Maps per Android e non c’è paragone come qualità, ne con le nuove apple, ne con le google maps per iphone… insomma forza Android 😀
Diego
Lavoro nel settore della cartografia digitale (GIS per usare il termine corretto) e onestamente il lavoro di Apple non mi sembra malaccio. Ogni db ha degli errori e quelli di Apple non mi sembrano disastrosi. Non sono perfette ma anche quelle di google non sono perfette e basta cercare su internet per trovare articoli al riguardo. Apple ha dalla sua molti utenti affezionati che la “aiuteranno”. Se Apple userà le mappe per introdurre nuovi servizi allora anche ‘utente ci guadagnerà, se si ferma alle mappe allora tanto valeva rimanere su google per l’utente.
hippo
@rooz: hai ragione, e non discuto assolutamente sulla qualità del servizio di apple maps.
Mi girano le b**** che quando i servizi giornalistici sono critici contro apple va tutto bene e nessuno dica nulla – èddai, invece di scrivere su siri in italiano, sul cor.it hanno fatto il titolo con le immagini sfuocate di Buckingham Palace… – e se invece la recensione del Post non è del tutto negativa ecco i talebani antimela che gridano “fascisti! servi del potere! affamatori di lavoratori cinesi suicidi!!! yankkee go home!!!”…
dbra
“Ha un sacco di nuove opzioni e funzionalità, dall’integrazione con Facebook (…)”
Suvvia, smettiamo di citare con una grande novità l’integrazione con Facebook: chi già usava altri sistemi si trova ogni volte piegato in due dal ridere, cosa che abbassa la produttività lavorativa!
Hint: WindowsPhone aveva l’integrazione dalla 7.0; su Android da anni semplicemente tutto è integrabile in maniera trasparente, anche la App sviluppata da Nonna Papera, senza bisogno che tale funzione venga cablata nel SO.
E’ stridente che si propagandi iOS come “SO più avanzato” e contemporaneamente si racconti come la sua non modularità obblighi a major release per integrare funzionalità banali.
Mahler
Mah, le mappe dei telefonini Nokia (che esistono da ben prima che nascessero l’iPhone e Google Maps), sono di gran lunga superiori a tutti e due e funzionano OFFLINE.
Roberto
Da lettore giornaliero mi permetto una tiratina d’orecchie in questo caso. Nel senso che si intuisce che in redazione abbiate tutti dispositivi Apple e che ne siete entusiasti, ma atteggiamenti da “fanboy” andrebbero sempre evitati. Quando Apple sbaglia – così come qualunque altra azienda nel mondo – sbaglia, inutile lanciarsi alla carica difensiva sempre e comunque. Le maggiori testate tecnologiche italiane online, ad esempio, hanno le idee piuttosto chiare sulla questione:
http://www.hwupgrade.it/news/apple/ios-6-e-mappe-apple-perde-la-bussola_43870.html
http://www.tomshw.it/cont/news/apple-ios-in-imbarazzo-per-mappe-connettore-e-orologio/39825/1.html
Mariano
Per me street view è l’unica vera perdita. È lo strumento più rivoluzionario introdotto da google maps. Personalmente l’ho sempre usato moltissimo: dalla ricerca di un ristorante a quella di un’azienda per un appuntamento di lavoro. È orwellianamente fantastico.
CanguroMannaro
“Samsung e Google non violano brevetti. Apple perde la causa in Germania. La sentenza fa seguito a decisioni analoghe prese da tribunali in Gran Bretagna e Paesi Bassi”
Amici della Scientology di Cupertino, questa non ce la mettiamo sul Post? Magari con un po’ più di evidenza della farsa made in USA che avete lanciato con titoloni da atterraggio sulla luna. Su, coraggio.
Christian
Ecco ci mancava il genio di turno: vorrei farti notare che in Europa vige il blocco dei cellulari Motorola e che la proprietaria Google ha sostenuto in tribunale che i brevetti di Apple dovrebbero essere considerati essenziali perché senza quelle idee non si può competere. Sulle mappe, finché non si scaricano le immagini dall’alto preferisco quelle di TomTom, ossia di Apple, e non da ora.
Le carico molto più in fretta. Il nuovo iOS è fantastico e fermarsi alle mappe mi fa ridere, quasiasi navigatore fa meglio delle vecchie mappe, e senza dover scaricare conviene anche per le nuove in roaming. Sotto casa non uso le mappe, però è vero che Milano è migliore nelle nuove.
[News] Apple iOS in imbarazzo per Mappe, connettore e orologio
[…] […]
Andrea Contino
Non sono d’accordo Emanuele. O meglio sono d’accordo sull’estetica, ma a livello funzionale le mappe peccano e di tanto.
Oggi non sono riuscito ad utilizzarle perché si ostinava a non trovare la via dove dovevo andare, mentre Galaxy S3 non ha avuto problemi a trovarla.
Ieri sera per fare un tratto di strada a piedi mi ha fatto fare il giro dell’oca, salvo poi scoprire che lo switch tra “a piedi” e “in macchina” non è così immediato da trovare.
Fool
http://techcrunch.com/2012/09/20/woz-watch-steve-wozniak-waiting-for-one-of-the-first-iphone-5s-in-australia/
Questo é Steve Wozniak, co-fondatore di Apple (!!), che fa la coda e dorme in fila per prendere “il primo iPhone5” al mondo, per “rendere omaggio alla tecnologia del dispositivo”.
Leggere tutti questi “rivoluzionari de noantri”, questi “profeti dell’open source”(che magari votano PD o PDL da 20 anni) che identificano in Apple il male assoluto ed in Android (sistema COPIATO) la “libertá, mi fa sbellicare…:-))))
ndrgcam
Il problema è che le cose si cominciano a vendere quando funzionano, non cominciandole a farle funzionare, e questa è la mala pigliata che ha preso Apple.
CanguroMannaro
Ma infatti, Fool. Hai fatto proprio il mio ritratto, preciso preciso.
Dai, vai a indossare la tunica che fra poco inizia la preghiera mattutina davanti alla foto di Jobs.
stedos
ma come, ma io , ma certo! !!!!
street view lo uso per lavoro. cerco i negozi che potrebbero essere interessati al mio prodotto guardando cosa espongono le vetrine.
capisco comunque che a chi commenta per lavoro il lavoro degli altri..magari non interessa questa applicazione..
Michele C
Anche io sono contento delle mappe Apple. Mi piacciono di più i colori e la grafica, ho notato la maggiore velocità nel caricamento e la migliore risposta allo zoom.
La navigazione, poi, prima era un disastro, mentre con queste mappe è molto accurata e senza quei ritardi che ti fanno credere di essere più lontano di quanto sei dalla prossima svolta.
Certo, loro hanno davanti un lungo lavoro di pulizia dei dati, ma io non sono ancora incappato in grossi svarioni di posizionamento.
Il poco amazing iOS 6 | Il blog di Paolo Lucciola
[…] 6 Maps. Ma è anche vero che l’abitudine ad utilizzare le mappe di Google spesso ci porta ad esagerare le nostre critiche – siamo tutti sempre refrattari al cambiamento. Sto provando anche il […]
Fool
@CanguroMannaro
Ho messo la tunica, ho officiato il rito a Steve, ma continuo a vedere la vostra (TUA) frustrazione verso un prodotto per il quale, a torto o a ragione (io credo a ragione) la gente dorme nei sacchi a pelo.
Credo dovresti fartene una ragione, magari invece che CanguroMannaro ti chiamaresti CanguroSereno…:-)
Avrei potuto scendere nel tecnico, dirti che le mappe di Apple sono VETTORIALI; percui si calcolano molto più velocemente di Google Maps, ma credo non ce ne sia bisogno..
Solo 2 dati:
1. IL dato economico di come Apple surclassa Android/Samsung:
http://www.economist.com/blogs/graphicdetail/2012/09/daily-chart-6?fsrc=scn/li/tdy/megaphone
2. Di come iPhone 5 batte il Galaxy S3 nei test schermo:
http://mashable.com/2012/09/22/iphone-5-galaxy-s-3/?utm_source=cloud+unbound&utm_medium=linkedin&utm_campaign=Feed%3A+Mashable+%28Mashable%29
Fattene una ragione…:-)
Fool
P.S.:
Non c’entra con le mappe, ma questa è bellissima: guardate il Test di Caduta fatto fra iPhone5 e Galaxy S3 dalla Android Authority (!!):
http://www.youtube.com/watch?v=6M5q5TRuAsY&feature=player_embedded#!
:-))))))))
Giancarlo
Intanto, per non farsi mancare niente, Apple ha bloccato l’accesso ai dati di localizzazione da safari. Per me ê la goccia che ha fatto traboccare il vaso: non svriverò mai più una riga di codice per IOS.
elio
certo che guardando questa raccolta
http://theamazingios6maps.tumblr.com/ sembra abbiano preso una cantonata gigante.
Miss Mapple | CattivaMaestra | il Post
[…] post precedente ho scritto che le nuove mappe di Apple – che hanno sostituito quelle di Google su iPhone e […]
Giovanni
Il problema delle mappe Apple non è che non siano migliorabili. Lo saranno di sicuro e potrebbero anche essere un buon incitamento al miglioramento di quelle di Google. Non bisogna dimenticare che Google ha quasi un monopolio sulle mappe degli smartphone e che questo può solo giovare.
Purtroppo il concorrente è Apple, un gigante monopolista che vuole che l’unico smartphone sia il proprio, che gli altri che gli assomigliano negli angoli non siano nemmeno messi in vendita,
http://www.bbc.co.uk/news/business-19697065
che decide quali app siano disponibili nel market praticando una vera e propia censura,
http://gizmodo.com/5490310/its-time-to-declare-war-against-apples-censorship
che pretende royalty enormi per qualsiai acquisto sul proprio telefono,
http://apple.slashdot.org/story/11/02/02/179215/apple-ebook-rules-changing-for-sellers
che si inventa standard assurdi per prelevare denaro dai propri utenti,
http://store.apple.com/it/product/MD823ZM/A/adattatore-da-lightning-a-30-pin?fnode=48
che si rifiuta di rispettare la garanzia di legge di due anni
http://www.altroconsumo.it/hi-tech/computer-portatili/speciali/prodotti-apple-la-garanzia-deve-durare-due-anni
Quando i suoi utenti si sveglieranno e capiranno che Apple non è più (e secondo me non lo è mai stata) quel produttore di prodotti alternativi diversi dal gigante cattivo Microsoft?
Le nuove mappe Apple al posto della app di Google Maps
[…] in realtà queste mappe a qualcuno sono piaciute: una mosca bianca in rete che le ha difeso portando dati alla mano e mettendole […]
phenobarbytal
Quest’articolo è esilarante.
Apple risponde alle critiche sulle nuove mappe: 'Dateci tempo' - macitynet.it
[…] Una buona analisi della situazione è stata fatta in Italia da Emanuele Menietti il quale, con un interessante articolo apparso su un blog de Il Post, evidenzia come in alcuni casi le mappe di Cupertino sembrino meno […]