La cosa davvero notevole è che il parco è ancora così oggi, per lo meno nel suo nucleo centrale. Mi ero già fatto questa idea quando lo visitai: se non sei un adolescente o un bambino in pieno trip da zuccheri (ce n’è ovunque, lì, e nel resto di quella cosa intorno a Disneyland che si chiama Stati Uniti), ti ritrovi a guardare le giostre d’epoca, che si differenziano molto da quelle moderne, e a immaginare di essere tornato cinquant’anni indietro nel tempo. Walt Disney per strada, però, non lo trovi più.
ps. C’è un altro video storico su Disneyland del 1956 molto famoso, dove compare anche un giovane Steve Martin, ma è un’altra storia.