Muammar Gheddafi è morto oggi e per una interessante combinazione l’anno della sua morte era stato previsto in una sit-com, andata in onda 24 anni fa. La serie televisiva si chiamava Second Chance e aveva tra i suoi protagonisti Kiel Martin e Matthew Perry. Raccontava la storia di Charles Russell, un uomo morto in un incidente nel 2011 e rimandato sulla Terra nell’anno 1987 da San Pietro, perché troppo buono per l’inferno ma non ancora pronto per il paradiso.
Nella prima scena dell’episodio pilota, ambientata in un 2011 molto futuristico (il 29 luglio, per la precisione), Russell arriva al cospetto di San Pietro per essere giudicato. Prima, però, Pietro si deve occupare di Gheddafi appena arrivato per ottenere il giudizio: «Ah, colonnello Gheddafi. Infine è morto anche lei». Viste le malefatte portate a termine nella sua vita, Pietro decide di condannarlo a essere una bomba umana e a esplodere ogni due minuti all’inferno.
Inutile dire che al giudizio di San Pietro, oggi, per l’ex leader sarebbe stato preferibile quello di un tribunale.