Craig Ferguson ha 49 anni, è uno scozzese di Glasgow, è cittadino americano da tre anni e dal 2005 conduce sulla CBS il Late Late Show, il programma che ogni sera arriva dopo quello di David Letterman. Ha avuto una vita complicata con alti e bassi tra seri problemi di alcolismo e notevoli successi nel mondo dello spettacolo, vincendo con il suo programma anche un Peabody Award.
Dieci anni fa, a qualche giorno di distanza dagli attentati terroristici dell’11 settembre, diversi conduttori dei programmi di intrattenimento serali, come David Letterman e Jon Stewart, si trovarono nella difficile condizione di rompere il ghiaccio con il pubblico per riprendere i loro show, rimasti sospesi nella pesante atmosfera di lutto e shock dovuta agli attacchi e alle migliaia di persone morte alle Torri Gemelle, al Pentagono e in Pennsylvania. La riapertura degli show di intrattenimento era arrivata dopo giorni di discussioni e dibattiti sull’opportunità di tornare a ridere e scherzare in televisione. Non fu una cosa semplice.
All’epoca Ferguson non era ancora in onda, ma qualche anno dopo ebbe modo di raccontare un breve aneddoto sul giorno in cui negli studi della Warner Bros a Los Angeles era stata organizzata una breve cerimonia per ricordare le vittime degli attentati. Nella storia c’entra una bandiera, a stelle e strisce.
– Il dopo 11 settembre, David Letterman
– Il dopo 11 settembre, Jon Stewart
Luca
Uhm non credo sia stato girato dopo il 9/11: il titolo recita 9/11/06, ferguson dice che era ancora sposato e che all’epoca lavorava per un certo ‘drew cary’ show. Sembra piu’ un episodio per la ricorrenza del 9/11.
Detto questo, il racconto della bandiera e’ stupendo!
mke777
Confermo il late late inizia nel 2005. L’episodio citato e’ per la ricorrenza dei 5 anni.
Cmq ottimo il post e ottime le citazioni. Seguo il daily, colbert, maher, ferguson e conan. Tutti ottimi! Peccato che in italia non abbia mai preso a parte il satyricon di luttazzi e l’ibrido Geppi.
emanuele menietti
giustissimo, fatto confusione con la data. grazie a entrambi.
Hobbit Bahlsen
Molto bello davvero, sopratutto per chi capisce l’americano… Un breve riassuntino per tutti gli altri?
marcus
@hobbitt …Ferguson racconta di una cerimonia in cui una enorma bandiera americana installata su scaffalature fu quasi portata via da un improvviso vento “diabolico” e usa questo episodio come metafora , la nazione americana e´la bandiera e il vento del diavolo e´il 11\9 amen