Oggi il ministro della Giustizia della Repubblica Italiana, Angelino Alfano, ha detto al PresDelCons che è stato un perseguitato dalla giustizia. Così, per il sottile gusto del cortocircuito istituzionale. Poi Alfano ha anche aggiunto che altri nel suo partito, quello di cui ora è segretario politico per acclamazione, non lo sono stati.
Confido che il senso di tutto questo fosse un: tieni, arzillo vecchietto, eccoti un contentino con la solita manfrina sui giudici cattivi e adesso mettiti lì tranquillo con la copertina e le ciabatte in pelle, che io ci ho 40 anni e qualche idea mia.
È il primo luglio, fa caldo e voglio illudermi.
Pierbacco
Allarmi
Legali
Favorisce
Anelando
Nuovi
Orizzonti