Il Global Peace Index (GPI) misura periodicamente quanto sono pacifici gli stati del mondo, creando una classifica dei posti più tranquilli del pianeta e dei meno raccomandabili. Sulla base dei dati raccolti nell’ultimo anno, l’organizzazione ha diffuso la classifica del 2011, insieme a un interessante video che spiega le principali novità sulla pace e i rapporti tra gli stati del mondo.
Il posto più pacifico è l’Islanda, seguita a poca distanza dalla Nuova Zelanda, che lo scorso anno era al primo posto. Lo stato meno pacifico al mondo è invece la Somalia, mentre al penultimo posto c’è l’Iraq e comprenderete sicuramente il perché. L’Italia è al 45esimo posto tra Tunisia (44) e Lettonia (46).
Per il secondo anno la spesa globale per gli armamenti è diminuita, complice la crisi economica e, dicono quelli del GPI, il miglioramento dei rapporti diplomatici tra diversi stati. L’Europa occidentale è la regione del mondo più pacifica, mentre la meno affidabile è l’area dell’Africa subsahariana. Pensateci, per le vacanze.
unespressoprego
La vita in Ghana è più pacifica che in Italia? La Francia è messa peggio degli Emirati Arabi? … non mi convince troppo…
John Doe
Col che si dimostra che, come non hanno capito una fava gli analisti, anche quelli che compilano classifiche statistiche non vedono quello che sta succedendo sotto il loro naso.
Oppure, peggio ancora, che c’è gente che può difendere interessi pubblicando roba come questa, ed ammantandola delle paroline magiche “non governativa e no-profit”, che vuol dire il bene contro il male.
Si definiscono partner di un sacco di nomi altisonanti, se gli attribuissi una qualche rilevanza cercherei di capire da dove vengano i finanziamenti.
Marsh
Mi pare ovvio che il rating riporti quanto sia guerrafondaio o meno uno stato e NON quanto sia pacifica la vita in quel determinato paese. E non faccio fatica a credere che il Ghana sia più pacifico dell’Italia e la Francia sia più guerrafondaia degli EAU.