Sì, lo so, non aggiorno il blog da tempo, troppo tempo. Negletto, per settimane CattivaMaestra è rimasto vittima del torpore primaverile e del mio nuovo lavoro qua, che non lascia sempre il tempo per fare un salto da queste parti, scrivere qualcosa e dilettarvi.
Un giorno, quando sarò più vecchio e avviato verso la decomposizione, racconterò queste ultime settimane belle, divertenti, strane, stancanti e piene di imprevisti da far impallidire il tabellone del Monopoli. Racconterò di come alcune parole, comuni o dal suono esotico, abbiano assunto nuovo valore e significato, almeno per un po’ di tempo e chissà fino a quando. E non sono idiozie da idioletto.
La cosa importante, almeno per chi capita da queste parti, è che adesso si ricomincia sul serio. Tempo di scrollarsi di dosso la polvere, togliere le ragnatele, oliare qualche ruota dentata e rimuovere la ruggine e CattivaMaestra riparte. Destinazione? La solita: mboh.