Quando combinano qualcosa di sbagliato, quelli di Sette (il settimanale del Corriere della Sera) corrono ai ripari con un piccolo spazio intitolato Sorry. In quell’enunciato minimo di una rubrica di giornale finiscono le rettifiche e le smentite sugli svarioni pubblicati nei numeri precedenti.
Questa settimana qualcosa è andato storto.
Si attende il Sorry del Sorry.