Buona parte della mia carriera scolastica è stata accompagnata dalla voce di Linda Wolf. Pochi minuti prima di uscire di casa per andare a scuola, ascoltavo la voce della celebre astrologa del GR2 che di buon mattino snocciolava l’oroscopo della giornata. Già allora non credevo alle bubbole sui segni zodiacali, ma ascoltare la voce placida della Wolf collegata col giornale radio al telefono era uno spasso. In meno di un minuto la simpatica astrologa pronunciava l’intero oroscopo con piccole fulminanti indicazioni: Vergine, non fatevi prendere dalla fretta; Bilancia, oggi male; Scorpione, siate pazienti…
Linda Wolf si è spenta nella giornata di oggi alla bella età di 85 anni, lasciando un filo di malinconia nei tanti ascoltatori che la seguivano perché ci credevano, o per gioco come nel mio caso, nel corso dell’edizione delle 7.30 del GR2.
L’edizione online di Leggo ha dato nel pomeriggio la notizia, facendo però morire la Linda sbagliata. Qualche redattore deve aver cercato una immagine dell’astrologa online, inserendo come chiave di ricerca generica “Linda Wolf”, ed è così incappato nella fotografia di una Linda Wolf tuttora vivente legata alla Pennsylvania State University e già top manager dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett. Uno scivolone d’antologia, che nessun oroscopo avrebbe potuto predire.
homing pigeon
ciao Anec,
mi ero sempre chiesto chi ci fosse dietro quella voce che nel giro di un minuto sparava a raffica frasi buone per tutte le occasioni, consigli da vecchia zia piuttosto che macchinose previsioni da cartomante…
Che le stelle ti accompagnino, Linda.
Nel frattempo mi immagino l’omonima Linda americana che fa scongiuri a tutto andare, visto che gli sbadati di Leggo hanno pensato bene di congedarla dal mondo a sua insaputa…
ciao Anec, a presto,
HP
Pim
Ascoltavo il suo oroscopo al volante, generalmente in coda, ed era un appuntamento imperdibile. Quelle quattro parole dette per ogni segno (al mio, l’ultimo dello zodiaco, ne riservava due) mi accompagnavano per tutta la giornata.
Che il cielo le sia lieve.
arcureo
Certo che quei giornali come “Leggo”, “Il Padova” (nella mia città… nelle altre si chiamerà di conseguenza) che non sono altro che dei copia-e-incolla cartacei, minchia, non devono fare altro che riportare notizie già date da altri… e pure sbagliano!!!
Linda avrebbe detto “troppa fretta, oggi…”!
luca
Una ciarlatana come tanti.
pierbacco
Con una variante allo stupido premio inventato dalla «Stampa», proporrei di nominare nongiornalista della settimana il frettoloso redattore di «Leggo». Pierbacco