Nella giornata di oggi, i membri dell’Europarlamento si sono confrontati sul delicato tema della libertà di stampa e informazione con particolare attenzione sulle anomalie italiane. Durante il dibattito, il Commissario UE per le Telecomunicazioni Viviane Reding ha ricordato che tale materia spetta in prima istanza agli organismi di controllo nazionali (tribunali, Corti d’Appello e Corti Costituzionali) e non direttamente alle istituzioni europee.
Al dibattito parlamentare ha partecipato anche il leghista Mario Borghezio, dando ancora una volta sfoggio del suo proverbiale aplomb. Anche no: ha dato dei conigli a metà degli europarlamentari.