La riforma sanitaria proposta da Barack Obama ha subito un primo duro colpo. Nella giornata di ieri il Senate Finance Committee ha bocciato un paio di emendamenti legati all’istituzione di una assicurazione sanitaria pubblica da affiancare al modello privato esistente. L’esito negativo, causato dalla fronda di alcuni Democratici che hanno votato con i Repubblicani, è un ulteriore indizio di quanto potrà essere ancora duro lo scontro parlamentare su uno dei punti chiave della proposta del presidente.
Secondo una interessante analisi di Robert Creamer sull’Huffington Post, gli Stati Uniti potrebbero essere davvero a un passo dal rivoluzionare il loro sistema sanitario introducendo un’opzione pubblica. E le ragioni sono almeno tre:
- Gli elettori non sono mai stati così convinti come adesso sull’opportunità di introdurre un’opzione pubblica.
- Tra i membri del Congresso c’è ormai la consapevolezza che dovranno convivere per anni con le conseguenze delle decisioni assunte nelle prossime settimane.
- Senza un’opzione pubblica sarà estremamente difficile rendere obbligatoria l’assicurazione sanitaria per ogni cittadino americano.
Mentre la discussione prosegue, per ora l’unica vera certezza rimane l’impegno di Obama per far conoscere ai cittadini i reali intenti della riforma e mettere all’angolo le voci della disinformazione. E l’operazione verità passa anche per YouTube.