In una recente puntata di Matrix, la giornalista Lella Volta si è aggirata tra le automobili occupate da alcuni terremotati, impegnati a superare alla meglio la fredda notte dopo una giornata campale passata tra le macerie delle loro abitazioni.
La signora Volta ha iniziato ad aprire le portiere delle auto nel cuore della notte, puntando l’abbacinante faretto della telecamera e svegliando così i poveri terremotati affranti e assonnati. E ha poi sciorinato la domanda del secolo: “Come mai in macchina?”. Eh, chissà come mai.
Una scena imbarazzante, con una successiva domanda: “Avete mangiato oggi? No? Come mai, non avevate fame?”.
Ammesso sia ancora interessato ad avere un minimo di credibilità, l’Ordine dei Giornalisti farebbe bene ad avviare qualche procedura nei confronti di simili pratiche. Le norme ci sono, un codice di autoregolamentazione da fare applicare pure. Forse sarebbe il caso di rispolverarlo per evitare ulteriori fastidi e sofferenze a chi ha perso tutto ed è in difficoltà, ma anche per il rispetto nei confronti di chi fa informazione seriamente e coscienziosamente per rendere un servizio a tutti noi. Lella Volta, o la logica editoriale che l’ha spinta a tanto, permettendo.