Di recente, poi, con l’arrivo dei figli di Gheddafi nel Vecchio Continente, ci siamo dimostrati sufficientemente zerbinati nei confronti del leader libico, trattando con i guanti la sua progenie e sopportandone i chiari di luna. Di necessità virtù, si suol dire. Eppure, poco più a nord dei patri confini, qualcuno riesce giustamente a ignorare il rango e la provenienza dei figli del colonnello…
Hannibal Gheddafi, per esempio, è stato recentemente tratto in arresto dalle autorità svizzere con l’accusa di aver maltrattato e malmenato due domestici nell’albergo di lusso in cui aveva trovato alloggio. Anche le due guardie del corpo del figlio più giovane del dittatore libico sono state fermate a causa di alcuni tafferugli avvenuti con le forze dell’ordine svizzere dopo l’arresto di Hannibal, non nuovo alle bravate nel Vecchio Continente.
Il giovane Gheddafi era già stato arrestato nel 2005 a Parigi per violenze nei confronti della sua donna e, sempre nella capitale francese, l’anno seguente era stato fermato dalla polizia mentre percorreva a 140 km/h l’Avenue des Champs-Élysées. All’epoca, il governo francese riuscì a evitare un caso diplomatico, all’esecutivo svizzero sembra essere andata meno bene.
Ferito nell’onore per l’arresto del figliolo, poi rilasciato e rientrato in patria, il colonnello ha disposto la chiusura degli uffici della Nestlé a Tripoli, ha rinchiuso due manager elvetici in galera pare per semplice ripicca, ha minacciato di ritirare i fondi libici dalle banche svizzere e di tagliare le forniture di petrolio al paese neutrale per antonomasia. In uno dei suoi deliri di onnipotenza, Muammar Gheddafi ha richiesto da parte della Svizzera delle scuse ufficiali per quanto accaduto a suo figlio, definendo l’arresto "un crimine orribile".
Il lassismo europeo nei confronti del leader libico porta anche a queste piccole storture, in cui Gheddafi riesce a intrufolarsi in continuazione tuonando contro noi europei brutti e cattivi che gli costruiamo i gasdotti e gli paghiamo a caro prezzo i combustibili fossili.
Urge un embargo della cioccolata da parte della Svizzera…
Grazie a Zuppa che mi ha segnalato la vicenda live from Confœderatio Helvetica.