Devono aver pensato a quei curiosi testimonial televisivi i progettisti di Panasonic, intenzionati a dimostrare la durata delle loro nuovissime superbatterie. Presentata lo scorso gennaio, la nuova serie EVOLTA, chiamata così in onore di Alessandro Volta l’italianissimo inventore della prima pila elettrica, promette prestazioni senza precedenti nel campo delle batterie. Secondo Panasonic, le nuove pile sarebbero addirittura le più durevoli al mondo, con una autonomia doppia rispetto alle normali batterie alcaline. Ma come dimostrarlo?
Per comunicare efficacemente ai consumatori di batterie la bontà del loro prodotto, i tecnici Panasonic hanno pensato al coreografico scenario del Grand Canyon e alla enorme fatica che si compie per scalare il dislivello dal fiume Colorado alla sommità del Rim, il bordo del canyon. È nato così un robottino scalatore, pronto a confrontarsi con l’impervia scalata, tesa a dimostrare l’efficienza delle batterie.
Il piccolo alpinista di latta è stato assicurato a una fune tirata dal fondo del canyon fino alla sua sommità. Dopodiché è stato sufficiente spostare l’interruttore da OFF a ON e attendere che il prode scalatore, munito naturalmente con un paio di batterie EVOLTA, compisse la sua mirabile impresa.
Il botolo di latta, alto 17 centimetri e pesante circa un etto e mezzo, ha impiegato 6 ore, 46 minuti e 31 secondi per percorrere l’intero dislivello, e tutto senza Gatorade o iniezioni di nandrolone, ma solo con la forza degli elettroni della sua batteria. La dimostrazione è dunque perfettamente riuscita, ma difficilmente la vostra radio a pile inizierà a scalare le grondaie di casa.