Grazie ad un breve appostamento e a una botta di fortuna, paragonabile solamente a quella del lontano agosto 1991 quando vinsi a un banco di beneficenza un favoloso frullatore a batterie che morì suicida dopo due giorni di utilizzo, sono riuscito a registrare l’account di posta più semplice che abbia mai posseduto: il mio nome.
Son soddisfazioni, eh.