Per fare ciò, il sedicente professore utilizza termini pseudoscientifici e continui sillogismi per convincere chi lo ascolta della validità delle sue teorie. Secondo Baugh, uno strato di idrogeno metallico avrebbe avvolto il nostro Pianeta nelle sue prime fasi di vita. Quindi si sarebbe creata una particolare forma di acqua, l’ “acqua della creazione”: una panacea in grado di curare qualsiasi male.
Baugh sostiene, inoltre, che gli esseri umani esistessero già ai tempi dei dinosauri, nonostante sia scientificamente dimostrato che quest’ultimi si estinsero circa 65 milioni di anni fa, 40 milioni di anni prima che comparissero sulla Terra i primi ominidi. Per Baugh, un campo magnetico estremamente potente avrebbe consentito ai fantomatici “uomini antidiluviani” di controllare la mente dei colossali lucertoloni e di vivere con loro in piena armonia. Grazie alla loro mente ultrasviluppata, gli uomini antidiluviani potevano controllare gli elementi con la sola forza del pensiero e comunicare direttamente con Dio. E tutto senza parabola o digitale terrestre.
Per avvalorare la sua tesi, tempo fa Baugh dichiarò di aver scoperto alcuni fossili su cui potevano essere rintracciate sia le impronte dei dinosauri che quelle di un essere umano. La sua “incredibile scoperta” fu presto completamente smontata, i fossili erano una colossale bufala.
Baugh riversa terra, sabbia, ghiaia e argilla in un recipiente di vetro precedentemente riempito con acqua. Dopodiché dà una bella mescolata e invita gli spettatori ad attendere che si sedimentino i vari strati. Avendo pesi specifici differenti, i materiali terrosi si dispongono stratificandosi uno sull’altro, come facilmente intuibile. Secondo Baugh, questo semplicissimo fenomeno, spiegherebbe l’intera stratificazione geologica della crosta terrestre e la sua teoria secondo cui tale processo si sarebbe verificato in appena sette giorni.
Stando alle teorie di Baugh, lo spettacolare Grand Canyon si sarebbe formato subito dopo la creazione della Terra in appena 15 giorni. Per avere un metro di paragone, gli scienziati – quelli seri – hanno da poco retrodatato l’inizio del fenomeno che portò alla nascita del Grand Canyon a 65 milioni di anni fa.
Le lezionidi Baugh vanno in onda anche in Italia attraverso l’emittente Trinity Broadcasting Network Europe.