Ci stiamo organizzando affinché alle prossime elezioni tutti i seggi siano presidiati dai Difensori del voto, i rappresentanti di lista che dovranno presidiare le operazioni di voto e soprattutto il conteggio dei voti, per evitare che si ripetano i tristi episodi avvenuti anche durante le ultime elezioni politiche del 2006.
Ma la lotta, per alcuni contro i mulini a vento, di Berlusconi ai brogli non si ferma ai “Difensori del voto”. Intervenendo telefonicamente nel telegiornale di Emilio Fede, il Cavaliere ha comunicato anche l’istituzione di un apposito numero verde messo a disposizione per i cittadini interessati a vigilare sulle procedure di voto nei seggi elettorali.
Interessanti, infine, le indicazioni fornite ai Difensori azzurri per svolgere al meglio il loro impegno. Secondo gli strateghi del centrodestra, i plotoni della squadra anti-brogli dovranno vigilare con particolare attenzione durante le ore di scarsa affluenza al seggio. Evidentemente le urne sigillate e i registri non sono una precauzione sufficiente per assicurare la regolarità del voto.
In mancanza degli osservatori dell’ONU, i volontari del PDL sono poi invitati a mantenere un conto parallelo dei voti rispetto a quello ufficiale e ad annotare qualsiasi anomalia sui moduli forniti dal partito. Stando alle informazioni raccolte da Libero, l’addestramento formale dei Difensori inizierà subito dopo Pasqua per organizzare e rendere operativi i plotoni al fronte elettorale in tempo utile.