Dopo molti anni di discussione, sarà possibile sostenere l’esame da giornalista utilizzando un computer e non più le macchine da scrivere. Sull’esame circolano da anni racconti ai limiti della mitologia e delle saghe arturiane. Abituati al copia/incolla e alla possibilità di cancellare e riscrivere il testo con il santo tasto CANC, pare che molti dei candidati all’esame da giornalista avessero qualche difficoltà davanti a una semplice e solida macchina da scrivere. Non che arrivassero a cercare il tasto Windows, ma poco ci mancava.
La macchina da scrivere è scomparsa pian piano dalle nostre esistenze, quasi in punta di piedi. Di colpo negli uffici, nelle redazioni dei giornali e nelle case editrici hanno smesso di echeggiare le metalliche mitragliate dei tasti battuti febbrilmente e con forza per imprimere l’inchiostro sul foglio. L’artista Jeremy Mayer ha pensato bene di riciclare centinaia di macchine da scrivere, trasformandole da oggetti di design in vere e proprie opere d’arte.