«Un conto era vedere una persona sullo schermo in un film muto; altro è stringere la mano a quella persona e guardarla negli occhi. Forse c’erano attrici più prorompenti sulla pellicola; ma nel mondo reale dei suoni e dei colori, nel mondo particolareggiato e tridimensionale dei cinque sensi e dei quattro elementi e dei due sessi, non aveva mai incontrato una creatura come quella.»
[Paul Auster, Il libro delle illusioni]
bourbaki
in fondo siamo tutti come hector mann, recitiamo un eterno sì alla vita che dura un attimo, un’illusione