Alcune delle cose che ha detto Clemente Mastella ieri a Porta a Porti, così per farsi un’idea:
– Auguro a Veltroni di vincere nel 2500 dopo Cristo.
– Questi sono sistemi da Paupasia (riferito ai metodi di alcuni giudici).
– Il governo l’ha fatto cadere questo singolare personaggio che è il procuratore di Maria Capua Vetere.
– Ho aperto la crisi perché non c’è stata solidarietà sulle persone perbene inquisite.
– Ditemi in quale democrazia al mondo viene intercettato un leader politico? (ehm…)
– Io vengo sputtanato da quando inizio a fare il ministro della giustizia, perché prima a me nessuno si interessava?
– Mia moglie in galera e questi neppure mi danno solidarietà… ennò!
– Sono per un nuovo umanesimo della giustizia, io!
– Ho fatto la campagna di guerra della prima repubblica…
– Tra il mal di testa e il cancro, preferisco il mal di testa.
– Uscendo in punta di piedi ho salvato il governo!
– Se io sto male a Benevento e poi muoio, vado al padre eterno e gli dico: “Io dovevo ancora campare!”. Lui mi risponde: “Ma chi ti ha detto di mettere lì un cretino?” (a proposito delle nomine sulla Sanità in Campania)
Pim
Alleati così è meglio perderli che trovarli…
Stefano
Però questo non fa che avvalorare una domanda che mi porto dentro da tanto tempo: dato che ognuno sapeva come era fatto e come la pensava… come c’è finito (e soprattutto chi l’ha voluto) nella coalizione di centro sinistra?
Nicola Andrucci
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Questo è probabilmente (da sempre) l’articolo meno applicato della nostra Costituzione, causa le continue ingerenze Vaticane nel nostro Stato.
Il Cardinale Bagnasco, l’erede di Ruini, ha definito l’Italia un paese sfilacciato, frammentato, a coriandoli, con un blocco dello slancio e della crescita economica (è un economista? non lo sapevo). Probabile che Berlusconi, oltre a Mastella, accoglierà nel suo partito pure Bagnasco (peccato per lui che i preti non possono candidarsi).
Tra le altre cose, Bagnasco ha aggiunto che: “la famiglia è fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna” e la Chiesa “si oppone alla regolamentazione per legge delle coppie di fatto”. Ecco, lo dica pure a Casini e Fini, quelli del Family Day, che di famiglie ne hanno due (oppure a Mele, che oltre alla famiglia ha pure le donnine). L’ipocrisia, in politica, come sempre la fa da padrona.
Il discorso di Bagnasco è proseguito con un continuo attacco al governo italiano: rifiuti, incidenti sul lavoro, 194. La Chiesa non dovrebbe fare politica, invece si è palesemente schierata con il Centro Destra (che novità, la Chiesa è sempre stata un’istituzione di destra)
Il prete di Ceppaloni, il paese di Mastella, durante l’omelia domenicale, ha attaccato i Giudici, rei di indagare sulla famiglia del compaesano, che tanto li ha aiutati…
Domenica Mastella era in Piazza San Pietro a fare campagna elettorale.
Ieri sera a Porta a Porta (In Italia la crisi di governo va in onda in Tv da Vespa), Mastella ha delirato per ore. Prima ha accusato i magistrati di Santa Maria Capua Vetere di avere provocato la crisi di governo (???) poi, incalzato dai giornalisti sulla fandonia che aveva appena detto, ha replicato che la maggioranza non c’era più, ma solo tre giorni prima aveva dato il suo appoggio al governo. Cosa è cambiato nel frattempo? Mastella ha farneticato qualche parola, senza senso.
Il progetto ceppalonico è chiaro: Mastella da tempo lavorava per il salto del fosso, appena persa la sua poltrona, ha chiuso il cerchio. Checché ne dica, l’unica cosa veramente importante per lui, è il potere. Ha accusato i magistrati di indagare su di lui! A suo parere, il ministro della giustizia e consorte, non possono essere indagati.
Questo è Mastella, sono curioso di vedere chi deciderà di accollarselo, alle prossime elezioni.
luigi
Quante preoccupazioni per clemente, ma nessuno si preoccupi! Avendo comunanza di valori con donsilvio in materia di fuga dalla giustizia, ed avendo con costui e con ferdinando il cattolico la connotazione di essere cattolici come piace ai cardinali ruini, ci penserà donsilvio. Da paterno capobastone non butta via niente:neppure clemente. Tanto donsilvio che rischi corre: emergenza rifiuti? ma ci pensa clemente esperto in materia.
luigi
luigi
Silviakittys
Ci continuano a pigliare per i fondelli. Sono la minoranza scema degli italiani e sono al governo .Qualcosa deve cambiare…
Attenzione intendo governo ed opposizione!!!
Simone Ramaccini
Che dire? Incredibile a udirsi, direbbe mio nonno!
ma.ni.
Appena ho visto il suo faccione in primo piano ho cambiato canale e ho trovato un piacevole thriller inglese del quale almeno non sapevo trama e finale…