Banalizzando molto, possiamo dire che i nostri occhi sono in continuo movimento, alla ricerca della focalizzazione migliore (accomodamento). Questa ginnastica oculare frenetica comporta un impercettibile spostamento dell’immagine che osserviamo tale da confondere il nostro cervello, che non riesce a determinare con precisione i contorni volutamente confusi e arzigogolati del motivo che stiamo osservando. Ciò dimostra quanto il nostro modo di vedere sia strettamente vincolato all’interpretazione della nostra mente, che isola dal contesto e seleziona le immagini impresse sulle nostre retine. Così un quadrato immobile inizia magicamente a fluttuare, un’immagine a colori a pulsare e una serie di cerchi concentrici a girare vorticosamente…
L’immagine qui sotto è completamente ferma, eppure la nostra vista viene ingannata a tal punto da vederla in movimento.