Fino a oggi, per ottenere qualche informazione sull’attività del Governo potevate consultare il sito www.governo.it, oppure www.palazzochigi.it, e ancora www.palazzochigi.eu, ma anche www.governoitaliano.it. Quattro siti completamente uguali tra di loro in tutto e per tutto, studiati per fare impazzire Google con pagine e pagine ridondanti e naturalmente far perdere tempo a chi li consulta. Qualche anno fa si aggiunse www.italia.gov.it, il portale della pubblica amministrazione ideato per informare i cittadini sull’attività della legislatura e sui regolamenti dell’intricata burocrazia italiana.
Da sempre convinto che la debolezza del Governo derivasse in parte dalla scarsa capacità di comunicazione, Romano Prodi ha accolto con felicità il lancio del nuovo sito di informazione sull’attività del suo governo www.governoinforma.it. L’ennesimo dominio fornirà pressoché le stesse informazioni disponibili sugli altri cinque siti istituzionali (a giudicare dai testi con un filo di propaganda in più), aumentando per l’ennesima volta il rumore di fondo e – molto probabilmente – le spese di gestione della comunicazione istituzionale del governo.
luigi
La spiegazione è semplice. Ci sarà di certo il parente-amico di qualche portaborse o sottopancia che si occupa di sitiweb.
Ovvero, visto che c’erano dei fondi atanziati, li hanno spesi non importa come. Non c’è differenza tra le due ipotesi: sono entrambe credibili e rispondono alla logica consueta.
Buon inizio d’anno.
luigi
DanieleMD
Grazie per avermi informato! non ce l’avrei fatta ad affrotare un nuovo anno senza saperlo!!!!
Antonio Cracas
La penso anch’io come Luigi.
Ciao
Antonio
Pierbacco
E io pago! E io pago! Pierbacco
ma.ni.
http://www.gov.it.org
Ti piace per il prossimo sito?