Città d’arte che vai, souvenir che trovi. A Venezia la gondola di plastica con minuscola lampadina, a Pisa il modellino in gesso della Torre, a Roma il modello del Colosseo, a Torino le miniature tozze e orripilanti della Mole, a Londra il modellino del Tower Bridge, a Dublino più in là di una lattina in miniatura di birra Guinness è difficile andare, a Valencia un magnete da frigorifero a forma di paella, a New York la statuetta della Libertà, a Hollywood un’Oscar di plastica.
Se vi interessano souvenir di maggior peso, un’intera sezione della scala a chiocciola che Gustave Eiffel scalò per inaugurare la Torre nel 1889 sarà venduta in questi giorni a un’asta a Parigi. Nel 1983, la scala a chiocciola di 1.911 scalini era stata rimossa per far spazio alla costruzione dei nuovi ascensori ed era stata tagliata in 24 pezzi, messi a disposizione di musei e pochissimi eletti collezionisti.
Il pezzo all’asta misura quattro metri, e metteva in comunicazione due pianerottoli del secondo e del terzo livello della Torre. La base d’asta dovrebbe essere intorno ai 20.000 Euro, ma la cifra potrebbe rapidamente superare i 30.000 Euro. Non male per un pezzo di metallo che, nelle prime intenzioni dei progettisti, sarebbe stato abbattuto con il resto della Torre dopo l’Esposizione Internazionale del 1889.