Morto lo scorso marzo, Osvaldo Cavandoli ha regalato in quasi settant’anni di carriera alcune delle più belle pagine nella storia dell’animazione e del fumetto italiani.
Ricordato soprattutto per Mr Linea, nel 1965 ideò la serie a cartoni animati “I cavalieri della tavola rotonda”, per pubblicizzare una marca di cracker per Carosello. Disegnati con un tratto molto semplice ed essenziale i personaggi creati da Cavandoli si muovono in un’ambientazione fanta-medievale piena di armature, spade, castelli inespugnabili e principesse da salvare.
La serie di spot ottiene da subito un buon successo: le storie semplici e lineari appassionano il pubblico così come la frase tormentone “Come mai siam solo in otto? – Perché manca Lancillotto”. Per rendere più fruibile e divertente l’ascolto, l’intero copione “recitato” dagli strampalati personaggi del ciclo arturiano ideato da Cavandoli viene composto in rima, sulla falsa riga dei poemi cavallereschi.
L’episodio qui proposto è della prima serie di spot, andati in onda tra il 1965 e il 1975.