La recente uscita del film Transformers, basato sulle avventure robotiche dei cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta, ha riportato un po’ di passione per questi ammassi di latta fantascientifici. Nel film la Terra è minacciata (tanto per cambiare) da un gruppo di temibili robot comandati dal perfido Megatron, capo indiscusso dei malvagi. Il salvifico intervento di Optimus Prime, e della sua banda di robot buoni, riporterà la pace sulla Terra.
Il film ha avuto successo negli Stati Uniti e, come spesso accade, conta qualche fan un po’ più sfegatato di altri. È il caso di Jason Burrows, che racconta sul sito di fotografie Flickr la sua personalissima scelta legata ai Transformers e al cambio di identità.
«Mi sono trovato davanti al giudice che mi ha chiesto di alzare la mano destra e di giurare di dire la verità, tutta la verità, e nient’altro che la verità. Poi mi ha chiesto se avessi intenzione di cambiare il mio nome per defraudare i miei creditori, ho detto di no. Mi ha chiesto se il cambiamento di nome avrebbe avuto ripercussioni negative sul prossimo, ho detto di no. Poi mi ha chiesto se per caso avessi intenzione di cambiare il mio secondo nome con quello di un eroe della mia adolescenza, ho sorriso e le ho risposto: “Sì, signora”. Così, sorridendo, il giudice ha detto: “Bene, io ordino e decreto che il suo nome venga cambiato da Jason Michael Burrows a Jason Megatron Burrows“.»
Il primo che si farà cambiare il nome da Giuseppe Carlo Rossi a Giuseppe Repugnus Rossi me lo faccia sapere.
Fabio
Quando sento parlare di creature robotiche, io, che da bambino ho sempre seguito Carosello, mi ricordo di Calogero il robot che nella pubblicità di una nota cera per pavimenti assestava sonori sculaccioni ad un malcapitato Franco Franchi. Un abbraccio, Fabio.
Biz
Ne ho parlato anch’io, nell’ultimo post (ma partendo da un altro punto, non di fantasia)
Comunque, il trailer è fighissimo 🙂