Quando ormai pensavamo di esserci definitivamente liberati del Tormento (con la “t” maiuscola) per eccellenza, il Web ci costringe ancora una volta a ricrederci. Come un subdolo blob, Claudio Cecchetto è tornato con la sua musica ameboide e questa volta non si salverà nessuno.
È tutta colpa nostra, non abbiamo vigilato abbastanza.