Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi…
(Battisti – Mogol, 1972)
Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola
Quando lei se ne andò per esempio
Trasformai la mia casa in un tempio
E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi…
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto
Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai
ho paura a dirti che per te
mi svegliai
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi…
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto
Fabio
Grande quella canzone! Buona domenica, Fabio
francesc0
Battisti purtroppo sarà irripetibile ma fortunatamente immortale. E’ il cantautore italiano che preferisco in assoluto e, confesso, sono un pò fissato! vd. se vuoi (http://kontrovento.blog.kataweb.it/realistiche_utopie_tra_cr/2007/02/a_due_amori_sem.html. Ciao 😉
sandro
sei in alto o stai discendendo?
è solo la domenica!!
Antonio Cracas
quanti ricordi con questa canzone. Anch’io sto attraversando un periodo tumultuoso.
Ciao
Antonio
zia elena
La canzone è bella, il tuo stato d’animo???
In tumulto????
Ciao.
Zia Elena