Passi l’intera adolescenza accudendo amorevolmente alcune ferree convinzioni, veri e propri pilastri su cui costruire la tua esistenza da adulto. Oggi, uno di quei contrafforti alla cattedrale gotica della mia vita è venuto meno. Si è sgretolato in un soffio, lasciando macerie di profondo nichilismo da cui non so ancora quando e se potrò riprendermi.
Non so né perché, né come, ma sono finito sul sito di un estimatore dei Flintstones, i famosi Antenati di Hanna & Barbera. Chi non ha condito la propria giovinezza con un bel “yabba-dabba-doo” beandosi del mammut-doccia e del picchio incisore, contenuto nella macchina fotografica rigorosamente di pietra?
Da bravo nostalgico, per rinverdire i tempi della merenda davanti ai cartoni animati di questi simpatici cavernicoli, decido di approfondire la mia conoscenza sui Flintstones consultando Wikipedia. Nel dettagliato articolo, affronto – del tutto impreparato – il crollo leggendo questa laconica frase:
“È invece finto il pur celebre cavallo di battaglia di Fred, la frase “Wilma passami la clava”, con cui il cavernicolo intenderebbe fare giustizia sommaria: Fred non pronuncia mai questa frase in nessuno dei 166 episodi della serie classica (1960-1966).”
Qualcuno molto più ossessionato di me, è andato a spulciare tutta la serie classica (ideata interamente da Hanna & Barbera) fino a giungere a questa sconcertante verità. Ripenso con mestizia alla cara prof. Wilma di storia dell’arte del liceo, che un giorno sì e l’altro pure si ritrovava scritto sulla lavagna “Wilma! Dammi la clava”.