C.S. Fioretti domanda.
Classe operaia è una parola che non si usa più…
Fausto Bertinotti risponde.
“Classe operaia e padrone. Ma io le uso ancora. Sono la mia storia. Io non so vedere il mondo se non ho il padrone e la classe operaia. Sono i miei occhiali. Senza, non capisco niente.”
Già.
Uno dei principali motivi per i quali siamo indietro 20 anni…
I tempi sono cambiati: l’area dello sfruttamento si è allargata ben oltre la classe operaia che a volte, in questo mondo estremamente contraddittorio, appoggia i cosiddetti “padroni”. Il nuovo proletariato è costituito dalle classi che, anche se non operaie nel senso stretto del termine, si trovano in condizione di indigenza e precarietà quotidiana. E il padrone? Esiste sempre: anche se oggi si parla di assetti proprietari e controllo delle società il concetto di base è sempre quello. A presto e grazie per la tua cortesia, Fabio
Il giorno in cui non ci sarà più la classe operaia ed il “padrone-sfruttatore”, Bertinotti & C dovranno cercarsi un lavoro. E’ ovvio che Bevtinotti non sappia vedeve il mondo senza padvoni e classe opevaia.
Ciao
Antonio.
E bravo anecòico…e bravo guizzo !!!
Antonio e Guizzo, come non darvi ragione?
Fabio
Grazie per la risposta molto profonda. È che quando sento qualcuno parlare di “salari” un brivido mi percorre la schiena.
Irene,
grazie per la tua “prezzemolinità” e per tutti i baciozzi cybernetici. Ricambio.
Siete grandi!
Sono d’accordo con Fabio in tutto e per tutto. C’è la classe operaia, ma ci sono tante altre categorie di lavoratori che oggi hanno grossi problemi senza parlare dei disoccupati e di tutti quelli che lavorano in nero. Ciao Giulia
forse può essere l’ora di aggiornare il lessico, ma ho una visione pessimista di certi meccanismi sociali ed economici, per cui padrone e sottoposto si perpetueranno in secula seculorum. magari si raggiungesse un punto di svolta: sarebbe la realizzazione di qualche centinaio di utopie paradisiache e forse che forse anche un poco comuniste… 😉
Ciao a tutti,
Comunque finchè la proprietà dei mezzi di produzione sarà privata nei fatti ci sarà la classe operaia e quella dei padroni anche se il tipo di lavoro è cambiato. Io intendo classe operaia tutti i disoccupati, lavoratori salariati, subordinati o parasubordinati e al limite anche i dirigenti . Non vedo perchè i padroni la lotta di classe la possano fare e noi non possiamo nemmeno parlarne. E come dovremmo chiamarli i lavoratori? “Collaboratori” come usano chiamarli i padroni?
cinghios
La miopia di Bertinotti va peggiorando, ormai non vede al di là della… camera.