Nato dalla fantasia di Nino e Toni Pagot, pionieri dell’animazione in Italia, Calimero inizia la sua carriera in Carosello come testimonial del detersivo Ava, prodotto dalla società Mira Lanza.
Nelle sue rocambolesche avventure, prodotte in due serie a partire dal 1961, il piccolo pulcino macchia regolarmente il suo piumaggio divenendo un brutto anatroccolo dei tempi moderni, discriminato dall’intero pollaio. Solamente il salvifico intervento di una simpatica olandesina, che ripulisce il povero Calimero con il “portentoso detersivo”, riporta tranquillità nell’aia immaginaria della bassa padana.
Gli slogan “Uffa, ce l’hanno tutti con me perché sono piccolo e nero” e “Oh, Ava! Come lava!” sono entrati da subito nel lessico di milioni di famiglie, tanto da essere sopravvissuti ancora ai giorni nostri, nonostante quasi cinquant’anni di costanti nuove bordate pubblicitarie.
Lo spot qui sotto è il primo della seconda serie, andata in onda nel 1963 e intitolata Calimero pulcino nero. La voce del pulcino è di Ignazio Colnaghi, sceneggiatore di alcuni episodi.
In seguito all’enorme successo degli sketch di Carosello, negli anni ’70 Calimero è diventato il protagonista di una serie animata autonoma molto apprezzata anche all’estero. Tra i tradizionali prodotti di marketing ispirati al personaggio dei Pagot, pupazzi, portachiavi, abiti, perfino biciclette, spicca il giornalino mensile Calimero, nelle edicole nei primi anni ’90, caratterizzato da una copertina componibile come un puzzle e dal ricco numero di storie a fumetti. Famoso anche in Giappone, la casa di produzione di cartoni animati Toei Doga ha prodotto una cinquantina di episodi rendendo più moderno il piccolo grande pulcino nero. E questa non “è un’ingiustizia, però”.
Link
+ Il sito ufficiale di Calimero, pieno di attività divertenti ed educative per i più piccoli.
+ La versione in inglese del sito web del colosso mondiale del cartone animato Toei Doga.
lorenzo
Che meraviglia Calimero; era uno dei miei idoli da piccolo, con l’uovo in testa. Lui è piccolo e nero. Era il mio soprannome quando ero piccolo, avevo la pelle sempre abbronzata. Grazie per averci ricordato questo piccolo grande personaggio.
Ti aspetto sul mio blog.
Lorenzo
Giulia
Piccolo personaggio che è rimasto nei cuori di molti, simbolo del più debole. Bello questo post Ciao Giulia
Lara
grazie Cattiva Maestra per avermi raccontato tutto questo su Calimero..
Mi pare che anche l’olandesina (volante?) abbia avuto la sua dose di fortuna..
CIAO!!!!!!!!!!!
irenespagnuolo
Adoro Calimeroooooooooo !
Irene
Pim
Per coloro che erano bambini negli anni ’70, Calimenro era un piccolo mito. Non sapevo che i giapponesi lo avessero ripreso, ma evidentemente piaceva anche laggiù…
Etiam
Ciao, sono spagnola e adoro Calimero da bambina, grazie tanti per raccontare tutto questo sul piccolo pulcino nero!!
Walter
quanto mancano questi simpatici e carini pupazzetti…sigh sigh…Ora ci propinano di tutto e spesso con significati davvero aberranti. Grazie per il bel ricordo che mi hai risvegliato.