Annozero ha uno schema televisivo lento, fermo a cinque anni fa, mentre il mondo è ormai cambiato, c’è stato un 11 settembre di mezzo, i format TV si sono confrontati con le esigenze delle tv satellitari modificando tempi e metodologie di approccio con il pubblico. Invece Santoro torna e annacqua il suo fortunato Sciuscià nella speranza di ritrovare il suo pubblico. Qualche nostalgico ritorna, ma i più hanno ormai tradito e seguono Floris.
E a ogni puntata c’è solo il pensiero di Berlusconi, il tarlo nella mente, come il proverbiale elefante. Il messaggio sembra dire: “Ora ascoltatemi, parliamo della finanziaria ma non pensate a Berlusconi, ok? Pensate alla finanziaria, ai problemi dell’Italia, non a quanto sia malvagio Berlusconi, ok? Pensate a tutto quello che volete, non a Berlusconi, intesi? Berlusconi no, capito?” Come fai poi a pensare al resto?
Ti ritrovi Bondi in trasmissione e non puoi fare a meno di trovarlo un poco simpatico, mentre viene sadicamente sbeffeggiato per la sua vena poetica, o l’aspetto fisico. Il portavoce ti riporta alla mente il compagno sfigato delle elementari, quello grassoccio e mite che subiva in silenzio le angherie dei compagni rubamerende. Assume qualcosa di particolare, un non so che di esotico nella grigia reprimenda di Santro.
Poi, tutto passa.
Elly
sono pienamente daccordo con te…santoro mi fa ridere…mi viene l’orticaria a pensare ke cè gente ke lo segue …puzza di marcio è risorto già finito..nn può continuare così è troppo denigrante vederlo arrampicarsi per avere la sua vendetta..nn ha capito ke risulta pessimo è ridicolo fino all’inverosimile…ma quando lo levano da mezzo nn serve a niente
Filippo
Ma tu come fai a sapere che in piazza S. Giovanni c’era il ceto medio, e che i partecipanti non fossero senza idee e comprensione politica?
D’altronde, scusa, ma che idee bisogna avere per scegliere Berlusconi? Qual è la sua opzione politica? Che cosa propone lui? Io non l’ho proprio capito.